Fare il bagno e respirare aria in riva al mare fa bene alla salute soprattutto ai bamnini allergici che vovono in città dove c'è molto smog.
Lo conferma il dottor Gaetano Silvestre, pediatra di Pescara ed esperto in patologia respiratoria allergica dell’età evolutiva correlata all’inquinamento ambientale.
"Respirare vicino alla riva, equivale a fare un vero e proprio aerosol naturale a base di cloruro di sodio, iodio, fosforo, magnesio, zolfo e di tante altre particelle minerali che evaporano dall’acqua di mare. Questa situazione spiega il perché, pur non facendo il bagno ma solo respirando in riva al mare, è possibile godere di tutti quei benefici insiti proprio dell’acqua marina. L’inalazione avviene più facilmente quando c’è il mare mosso o quando c'è quel venticello che lambisce il livello del mare che permette di eseguire un aerosol naturale, un toccasana per i nostri polmoni. I benefici ottenuti per le caratteristiche fisiche dell’aerosol marino fanno di questa circostanza un vero e proprio mezzo terapeutico. Le passeggiate in riva al mare infatti possono contribuire alla cura delle malattie dell’apparato respiratorio ma, per beneficiare a pieno di quest’aria salubre, è bene recarsi in riva al mare in determinate ore della giornata, dalle 8 alle 12 del mattino e dalle 16 alle 19 del pomeriggio evitando il momento della giornata particolarmente caldo quando l’ozono raggiunge livelli più elevati. Il “bagno d’aria marina”sembra davvero avere i suoi effetti positivi in tutti quei soggetti che soffrono di problematiche delle vie respiratorie e soprattutto nei bambini che hanno fisiologicamente vie respiratorie più piccole e pertanto più predisposte ad ostruirsi per la presenza di muco".
Come praticare un bagno d’aria marina?
Basta eseguire una serie di esercizi respiratori completi e profondi in riva al mare o semplicemente giocare sul bagnasciuga e si otterrà il beneficio migliore in quanto lo sforzo fisico aumenta la frequenza respiratoria e di conseguenza permette di inalare più volte l’aria di mare.
Perché la presenza delle pinete rende l’aria del litorale Pescarese più salutare ?
Chi prende il fresco sotto l’ombra delle vaste pinete che si estendono lungo le coste del litorale abruzzese oltre al relax psicologico e all’effetto salutare svolto da tutte le piante di fissare anidride carbonica e rilasciare ossigeno, probabilmente non conosce, il beneficio terapeutico aggiunto che il pino d’Aleppo (Pinus halepensis) possiede nel determinare un ambiente confinato anti-smog. Tale beneficio si svolge sia nel ridurre l’Ozono sia per l’azione filtro nei confronti del Pm <2,5 facilitando pertanto un maggior effetto terapeutico al naturale aerosol marino.
Perché l’acqua di mare fa bene alla nostra salute?
L’acqua marina ha proprietà antinfiammatorie significative grazie alla presenza di sodio, rame e zolfo ed è particolarmente indicata per il bambino e per l’adulto che soffre di patologie infiammatorie croniche delle alte vie respiratorie e di patologie dermatologiche. Il bambino facendo il bagno in mare, può trarre molti giovamenti grazie all’azione benefica che si ottiene attraverso più componenti: la temperatura dell’acqua, il movimento ondoso, quello compiuto dal soggetto (una fisiocinesiterapia naturale), le componenti organiche (prodotti delle alghe) ed inorganiche (cloruri, sodio, iodio). In estate, inoltre passando molto tempo sul bagnasciuga, beneficiamo di condizioni ideali per la salute che l’acqua marina è in grado di offrirci naturalmente e senza costi aggiunti di gestione.
L’acqua di mare inoltre migliora il tono muscolare di tutto il corpo, provoca l’ossigenazione dei tessuti, in particolare della cute rendendo pertanto la pelle più sana. Questi benefici naturali che l’acqua marina ci offre, ampiamente suffragati da numerosi studi scientifici, sono oltretutto l’obiettivo di un’ampia gamma di trattamenti termali. Oggi ad esempio l’haloterapia eseguita nelle grotte di sale da bambini che hanno un ristagno di muco per eccessiva produzione, sfrutta proprio il cloruro di sodio per eseguire l'inalazione libera, proprio come accade andando al mare.
Le allergie e la realtà esistente in Abruzzo?
Anche nell’area metropolitana Pescara-Chieti, soprattutto durante l’infanzia, le allergie e l’asma sono in progressivo aumento nel quale giocano un ruolo determinante sia fattori genetici sia ambientali. Al primo posto, ad esempio, c’è l’esposizione al fumo di tabacco, anche a quello passivo. Un ruolo molto importante però è dato anche dall’inquinamento ambientale, sia in ambienti chiusi sia all’aperto (dalla polvere agli acari, dal particolato ai pollini), da insetti e animali e domestici (cani e gatti), dalla presenza di muffa nell’ambiente in cui si vive, da un eccesso di umidità ambientale, da un basso peso alla nascita, dalla presenza di infezioni polmonari precoci.In estate, trascorrere qualche ora in spiaggia, ogni giorno per almeno 15-20 giorni, può veramente essere un toccasana a vantaggio del nostro benessere generale.
Non dobbiamo inoltre dimenticare che i raggi del sole, soprattutto in riva al mare, sono in grado di stimolare nel nostro organismo la sintesi della vitamina D. Quest’ultima detiene un ruolo di fondamentale rilevanza per fissare il calcio nelle ossa, per combattere l’osteoporosi e per stimolare la difesa immunitaria specie del bambino che è fisiologicamente ridotta. I raggi del sole sono molto importanti per aiutare il nostro corpo a produrre l’ormone della crescita, il quale non occupa solo un ruolo essenziale nella crescita dei bambini, ma svolge funzioni non secondarie anche negli adulti, contribuendo alla salute delle ossa, dei capelli e della pelle.