Stasera il quinto appuntamento della stagione del Kabala rende omaggio alla musica di Pino Daniele: "Il cielo è pieno di stelle" è il titolo del concerto in cui il trombettista Fabrizio Bosso (foto) e il pianista Seby Burgio interpretano i brani più iconici del repertorio del grande cantautore e chitarrista napoletano. Fabrizio Bosso e Seby Burgio saranno protagonisti di un doppio concerto già tutto esaurito da giorni: al consueto appuntamento serale, si è infatti aggiunto un set pomeridiano alle 19. I biglietti per entrambi i set non sono più disponibili.
In occasione del concerto dei due musicisti, nell’anno del decimo anniversario dalla sua scomparsa e del suo settantesimo compleanno, Pino Daniele sarà ricordato attraverso gli scatti dell’abruzzese Vittorio Finocchio, suo primo fotografo ufficiale, in una mostra che sarà esposta nella sala Favetta del Museo Genti d’Abruzzo di Pescara.
"Il Cielo è Pieno di Stelle" è l'omaggio di Fabrizio Bosso alla musica di Pino Daniele. Accompagnato dal pianista Seby Burgio, che in questa occasione sostituisce Julian Oliver Mazzariello, momentaneamente indisponibile per cause di forza maggiore, Fabrizio Bosso ripercorre le diverse traiettorie musicali di Daniele, cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, puntando soprattutto sulle interpretazioni originali dei suoi celebri brani. L'intenzione non è una semplice rilettura, bensì (ri)vestire una musica già grande ma con colori nuovi e autentici, facendo risuonare melodie straordinarie con la timbrica e la poesia di due eccezionali protagonisti del jazz contemporaneo.
Il repertorio del concerto abbraccia un'ampia rosa di brani, dall'immancabile Napule è (1977) alla trascinante Je so' pazzo (1979), la magia di Quanno chiove (1980); ma anche le più recenti Quando (1992) e le due perle del 1993 Allora sì e Sicily, quest'ultima registrata all'epoca con il jazzista americano Chick Corea, autore della musica alla quale Pino Daniele aggiunse il testo.
«La musica e la poetica di Pino Daniele - afferma Fabrizio Bosso - hanno influenzato generazioni di musicisti, me compreso. Nelle sue melodie non c'è mai una nota fuori posto e non c'è solo il blues, il rock o il funky ma anche tantissimo jazz. Tutti abbiamo cantato Pino Daniele nella nostra vita».
Con "Il cielo è pieno di stelle", Bosso e Burgio celebrano un genio della musica che ha influenzato intere generazioni di musicisti, e che continua a ispirare e rinnovare il panorama musicale anche a distanza di anni. Un incontro imperdibile tra il jazz e la tradizione musicale partenopea, che rende omaggio a un artista che ha cambiato il corso della musica italiana. "Il cielo è pieno di stelle" è anche il nome dell'album pubblicato dalla Warner nel 2024, e registrato a insieme a Mazzariello, presso lo storico Splash Recording Studio di Napoli.