Un altro tassello della complessa strategia No Ombrina è stato posto in essere giovedi scorso quando il Consiglio Regionale, convocato d'urgenza, ha approvato all'unanimità una legge regionale che, ad emendamento di quanto disposto nello Sblocca Italia, reintroduce in Abruzzo il divieto entro le 12 miglia marine per l'attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi.
Firmata dal Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega all'ambiente e Capogruppo Sel Abruzzo Mario Mazzocca insieme al Presidente della 2° Commissione Consiliare 'Territorio, Ambiente e Infrastrutture' Pierpaolo Pietrucci (Pd), essa sarà ulteriore elemento di valutazione per la Corte Costituzionale in merito alla legittimità dei quesiti referendari, consegnati recentemente dai delegati di ben 10 Regioni italiane in Corte di Cassazione.
Sottolinea Mazzocca: "Ombrina rappresenta non solo un simbolo, ma la volontà della collettività di scegliere un tipo di sviluppo improntato su criteri di sostenibilità e tutela del patrimonio ambientale. Restituire il divieto di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi entro le 12 miglia dalla linea di costa, ci consente di proseguire nella nostra strategia".