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Salvini ha riconosciuto che a Pescara i reati sono in calo e che il controllo c'è

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"Ci fa molto piacere che ieri il Ministro dell'Interno abbia definito la situazione sicurezza non allarmante a Pescara, riconoscendo così il lavoro positivo compiuto sul territorio. Ci fa oltremodo piacere il fatto che anche lui, e da ministro di un dicastero così sensibile, abbia sottolineato che in città non c'è l'Apocalisse e non serve l'esercito, come ciclicamente qualcuno reclama, perché la situazione non è di emergenza, visto che i reati sono calati del 13 per cento, segno, questo, di presenza, monitoraggio e controllo, di cui questa Amministrazione con le forze dell'ordine, è artefice.

Siamo inoltre fieri che poi il Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica si sia concentrato su due argomenti importanti della nostra azione amministrativa, come la videosorveglianza e gli sgomberi.

Quando si è affrontato il tema della videosorveglianza si è rimarcato la necessità che il progetto di Pescara da un milione e mezzo di euro sulla sicurezza urbana venga nel più breve tempo possibile finanziato con una parte dei fondi ministeriali, in quanto nella graduatoria stilata a chiusura del bando siamo idonei e prossimi al finanziamento. Il Comune andrà avanti con i propri stanziamenti, abbiamo stanziato 500.000 destinati all'avvio del nuovo progetto di videosorveglianza della città, realizzando una sala operativa inedita per l'Abruzzo, perché gestita dalla Polizia Municipale in sinergia con il comparto sicurezza. La faremo in una sezione dell'ex Onmi che stiamo ristrutturando e che sarà pronta in primavera per ospitare uomini e tecnologia all'avanguardia e utilizzeremo, inoltre, le risorse in avanzo per la sostituzione delle telecamere non funzionanti. Abbiamo già fornito Pescara Vecchia di videocamere operative su uno dei punti sensibili della città, altre sono attive in via Rigopiano-via Passo della Portella, nella zona delle case Ater, altro punto da controllare e altre telecamere arriveranno nell'area di risulta, dove abbiamo già potenziato luce e controlli: è dunque indispensabile avere i fondi ministeriali per dare corpo a tutto il progetto di videosorveglianza, che ci consentirebbe di estendere nella cintura della città, in particolare agli ingressi in città un maggiore controllo. 

Durante la seduta abbiamo ricevuto assicurazioni sul fatto che il fondo sarà rifinanziato per l'annualità 2019 e che Pescara avrà 900.000 euro per attuare il progetto che la nostra Amministrazione ha elaborato e concertato con le forze dell'ordine, per un valore di 1.400.000 euro a fronte del 1.500.000.

Sul tema degli sgomberi, affrontato dal tavolo subito dopo, abbiamo riferito che siamo ben presenti e lo saremo sempre di più ed ho illustrato il lavoro positivo del Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado (Giona) della Polizia Municipale, così attivo sul fronte da riuscire persino a sventare le occupazioni abusive e cogliere in flagranza di reato gli occupanti. Noi attendiamo che la procedura venga completata con le denunce degli enti proprietari e che scatti il sequestro preventivo per agire su singoli casi o su situazioni plurime, applicando un metodo nuovo che stiamo attuando, studiato con il comparto sicurezza, che è quello di murare gli alloggi con le masserizie dentro e impedire con una speciale protezione in acciaio

gli accessi abusivi negli alloggi liberati 

Tutto questo per fare scorrere la graduatoria degli aventi diritto che consta di circa 650 persone che devono essere messi in grado di avere ciò che gli spetta e su cui abbiamo ben alta e da sempre l'attenzione".

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