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Elezioni amministrative 2019 a Pescara, le condizioni che la Lega pone a Carlo Masci

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“In vista del percorso politico che stiamo iniziando per giungere alle amministrative del 26 maggio a Pescara, la Lega chiede al candidato sindaco indicato per il centrodestra il rispetto di alcuni principi valoriali e programmatici fondamentali.

Un paletto che riteniamo insuperabile è l’esclusione dalla coalizione di esponenti che hanno governato con il centrosinistra-amministrazione Alessandrini e in tal senso ci attendiamo dal candidato sindaco una presa di posizione chiara, inequivocabile e che non possa dare adito a interpretazioni né a posizioni equivoche, al fine di dare alla città un segnale autentico di cambiamento. In secondo luogo, è la coalizione che dovrà individuare i punti di un programma condiviso che veda al primo posto sicurezza, cura delle periferie, rilancio del commercio, una politica della mobilità che escluda prese di posizioni cervellotiche e ripristino dell’ordine nelle cosiddette aree della movida, in modo da tutelare sì le attività economiche, ma anche di garantire il diritto sacrosanto dei residenti di riposare a casa propria”.

Lo ha detto il Commissario provinciale della Lega Gianfranco Giuliante aprendo il dibattito programmatico per le prossime elezioni amministrative del 26 maggio.

“Individuato il candidato sindaco della coalizione, occorre fissare dei punti e dei paletti che la Lega ritiene irrinunciabili e indispensabili, ovvero apriamo il dibattito su alcune problematiche che sono per noi aprioristiche – ha precisato il Commissario Giuliante -. Dopo i 5 anni della sinistra e di Alessandrini, Pescara e i pescaresi si attendono un vero cambiamento di rotta e di facce. Per tale ragione riproponiamo su Pescara un paletto distintivo già posto in altre sedi e cioè la Lega non accetterà la presenza nella coalizione di quanti hanno governato con il centrosinistra e che ora sono pronti a salire sul nuovo carro. Fingere di cambiare tutto per non cambiare nulla non è nelle nostre corde. In tal senso la Lega chiede al candidato sindaco della coalizione di centrodestra una dichiarazione esplicita, chiara e immediata”. Poi il programma di governo: “La Lega – ha proseguito il Commissario Giuliante – sarà garante del rispetto rigoroso del programma che verrà ovviamente redatto e condiviso dalle forze politiche della coalizione tutta, a partire, appunto, dalla Lega stessa che ha già le idee chiare: innanzitutto nessuna fuga in avanti per il rilancio del commercio, ma decisioni ponderate e valutate con le stesse Organizzazioni di categoria e con gli operatori del territorio, con i quali c’è un dialogo aperto e franco, escludendo decisioni cervellotiche sulla mobilità e sulla viabilità cittadina. Siamo tutti consapevoli delle difficoltà in cui versa il settore che ha bisogno di collaborazione e stabilità. Poi la sicurezza, la lotta al degrado, pulizia della città, cura delle periferie, contrasto delle sacche del disagio e manutenzione del territorio. Infine l’ordine pubblico: Pescara è una città commerciale, turistica, votata al terziario, ma tutto ciò non può tradursi in una deregulation com’è accaduto sino a oggi. Quindi si ripartirà dai Daspo urbani al ripristino del rispetto delle regole che devono essere un punto di riferimento per tutti, perché è impensabile che i cittadini di alcune zone nevralgiche della città non abbiano il sacrosanto diritto di riposare a casa propria. Su tali temi – ha ribadito il Commissario Giuliante – saremo rigorosi, ma siamo certi di incontrare il pieno accordo della coalizione nel sacramentare tali punti di intervento e di lavoro”.

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