Dopo 5 anni sarà riaperta la Statale 602 all’altezza del Comune di Brittoli, chiusa dopo una problematica legata ad una frana che ha rappresentato un pericolo per gli automobilisti e abitanti del territorio.
A dare l'annuncio della riapertura della Statale 602 è il consigliere provinciale Antonio Zaffiri: "Un’opera cominciata quando ancora rivestivo la carica di Presidente della Provincia di Pescara, all’inizio del 2020, e che l’attuale amministrazione ha portato a conclusione. Un’opera che rappresenta il punto di arrivo di una serie di cantieri iniziati nel 2019 che hanno attenzionato l’area con interventi diversificati su asfalti e messa in sicurezza e che certifica l’attenzione della Provincia per le sue aree interne.
Ormai parliamo veramente di ore prima della riapertura al traffico della strada – ha sottolineato il consigliere Zaffiri -. Nel 2017, a fronte di eventi metereologici di particolare gravità che hanno favorito occasioni di dissesto idrogeologico, si è pesantemente aggravata la frana insistente sul territorio di Brittoli, una frana che per troppo tempo ha minacciato la viabilità sottostante, una situazione di pericolo ben nota a chi aveva la responsabilità di governare la gestione del territorio, ma che pure non ha determinato alcun intervento.
In quella occasione, invece, con la mia amministrazione provinciale e con l’amministrazione comunale di Brittoli, abbiamo acceso i riflettori sul ‘caso’, nel 2019 siamo riusciti a intercettare importanti fondi ministeriali pari a 1milione 170mila euro, abbiamo fatto la gara e abbiamo realizzato lavori importanti di risoluzione e contenimento della frana, risanando la situazione di dissesto, e ormai entro poche ore potremo riaprire la strada alla viabilità.
Un’opera straordinaria, che ci ha consentito di raggiungere un altro obiettivo nella zona, a ridosso dell’area più montana, e che si abbina ad altri interventi già realizzati in questi ultimi anni, ovvero il rifacimento completo e radicale del manto stradale nella zona di Corvara e di Forca di Penne, zona che per trent’anni non è stata degnata di attenzione amministrativa. Il ringraziamento va ovviamente all’intera struttura tecnica che ha lavorato al progetto e alla sua realizzazione, ma anche alla pazienza e sensibilità del sindaco Gino Di Bernardo e degli automobilisti che hanno affrontato sicuramente momenti di disagio, consapevoli però della perseveranza, determinazione, concretezza e rilevanza di quanto stavamo realizzando”.