I lavoratori e lavoratrici di Eurospin delle Regioni Abruzzo e Molise parteciperanno ad uno sciopero indetto per sabato 13 agosto. Negli ultimi anni, l’azienda ha visto un aumento esponenziale del fatturato e dei propri profitti (soprattutto nei periodi di crisi economica e negli anni della pandemia), con una crescita costante della propria rete vendita.
Questa crescita però è stata fatta calpestando i più elementari diritti dei lavoratori:
- non vengono rispettate le norme di sicurezza;
- non vengono riconosciuti i corretti livelli di inquadramento;
- obbligo a effettuare le pulizie di bagni e parcheggi (in totale spregio delle più elementari norme igieniche);
- carichi di lavoro eccessivi;
- massima flessibilità dell’orario di lavoro senza alcun rispetto delle norme.
"In questi anni l’Azienda non ha mai rispettato il confronto con le Organizzazioni Sindacali non ha mai dato risposte alle richieste dei dipendenti-spiega la Cgil Abruzzo Molise attraverso una nota- Le lavoratrici ed i lavoratori di Eurospin dicono basta e il 13 agosto sciopereranno, per vedere rispettati i propri diritti. Se Eurospin è diventata leader del mercato, se ogni giorno offre prodotti e servizi alla clientela è merito anche e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Lavoratrici e lavoratori che meritano rispetto e dignità ."
Michele Fina e Lisa Vadini, rispettivamente segretario e responsabile Lavoro del PD regionale si sono espressi in merito allo sciopero dei dipendenti: "Il Partito Democratico abruzzese esprime sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori di Eurospin, che sciopereranno il prossimo 13 agosto.
La protesta nella nostra regione ha motivazioni solide, e ragioni preoccupanti, in un settore in cui in generale le lavoratrici e i lavoratori sono sempre più esposti alla compressione dei diritti, benché il loro contributo, persino sociale, sia stato determinante e non si è interrotto nemmeno nella fase più dura della pandemia. Il Pd è al loro fianco".