Gli ambulanti del mercato sulla Strada Parco hanno tenuto ieri mattina un sit in di protesta contro lo spostamento dovuta all’inizio dei lavori di elettrificazione della filovia, il progetto che da decenni è al centro del dibattito cittadino. Gli ambulanti contestano quel che hanno definito uno “sfratto” affermando di essere pronti a ricorrere al Tar.
L’assessore al Commercio Alfredo Cremonese e l’assessore al Verde e ai Parchi Gianni Santilli in una conferenza stampa hanno precisato la posizione della giunta comunale e quanto accaduto. Cremonese ha affermato di essere stupito delle proteste, il progetto di filovia è ventennale, era noto che il mercato sarebbe stato spostato e l’attuale amministrazione «ha avuto solo il compito di completare un iter avviato da tempo» e che ha coinvolto tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo a prescindere dallo schieramento di appartenenza.
Sul trasferimento Cremonese ha sottolineato di aver «tenuto numerose riunioni sia con gli operatori economici che con le associazioni di categoria allo scopo di condividere le soluzioni possibili; i nostri uffici hanno elaborato ben 16 progetti per individuare zone della città che accontentassero gli addetti del mercato».
«Abbiamo scelto di utilizzare tre aree diverse, ma è chiaro che nessuno ha, ci mancherebbe pure, la minima intenzione di creare problemi ai commercianti – ha dichiarato l’assessore Santilli - va inoltre precisato che ognuna delle tre aree presenterà prodotti di tutte le tabelle merceologiche, dell’alimentare in particolare. Siamo comunque a lavoro per far sì che le aree quanto prima gli spazi che ospiteranno il mercato siano due e non tre».