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Montesilvano, D'Addazio: “Via Rimini in abbandono da anni”

Il Piano Ater diventa strumento di propaganda elettorale. E il 4 giugno è è previsto il concerto dei Nomadi davanti a palazzo Baldoni

Redazione
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Il comitato mobile di Fabrizio D'Addazio, candidato sindaco di centro sinistra per Montesilvano, è tornato nel cuore del quartiere Ater di via Rimini insieme alla candidata nella lista Pd Manuela Natale per rilevare quella che viene definita una “grave violazione” della Par Condicio, ai sensi dell'art 9 della Legge n 28/2000 che recita: "Alle pubbliche amministrazioni è fatto divieto di dare comunicazioni istituzionali dall'indizione dei comizi elettorali sino al voto."

Lunedì, a pochi giorni dal voto, è stata annunciata sulla pagina social e su volantini affissi sui muri degli stabili, la presentazione prevista per martedì mattina del piano degli interventi sulle palazzine in via Rimini, del candidato sindaco De Martinis insieme ai dirigenti, tecnici Ater, comunali ed esponenti dell'università D'Annunzio.

"Sulle palazzine stesse sono state apposte locandine con il nome del candidato sindaco De Martinis, del Dirigente dell'Ater nonché esponenti dell'Università G. D'Annunzio, unitamente al Dirigente del Comune di Montesilvano Fineo", riferisce l'avvocato Natale. "Martedì mattina il sindaco non si è presentato ma la violazione della par condicio si è già verificata solo con il volantino e l'annuncio social, che indica l'esposizione del piano, del nome del candidato sindaco De Martinis e dei dirigenti degli enti e l'Università." Questa mattina D'Addazio e Natale erano nel quartiere di Via Rimini, sono intervenuti “per far cessare l'esposizione delle locandine.”

L'avvocato Natale ha poi ricordato che "nel 2021 è stata approvata una delibera su via Rimini per interventi di riqualificazione e efficientamento energetico e sismico rientranti nel bonus 110". E chiede: “Perché in tre anni nessuno ha sollecitato l'Ater per l'inizio di questi lavori? Questa è la prova che il piano, su cui è calato il silenzio da tre anni, è solo propaganda politica. Hanno sfruttato una comunicazione istituzionale per la campagna elettorale”.

L'avvocato Natale fa sapere che la questione prosegue in Parlamento: "Ho scritto all'on. Luciano D'Alfonso per chiedere di porre un'interrogazione sulla vicenda al Ministro dell'Istruzione, per ribadire che l'Università non può affiancare politici in una campagna elettorale." Concludendo: "Il divieto è fatto agli esponenti di Enti pubblici e non ai candidati o politici".

D'Addazio, che si è recato più volte in via Rimini durante questa campagna elettorale, tiene a ricordare: "Sono tante le voci che indicano scarsa cura e abbandono: manutenzione ordinaria, sfalcio d'erba e pulizia, interventi per il decoro. Negli anni il continuo e selvaggio abbandono dei rifiuti, ad opera soprattutto di chi non è residente e butta materiali di ogni tipo, ha formato, numerose volte, una discarica a cielo aperto sotto le palazzine, lasciata lì per giorni prima di un intervento del servizio di raccolta." D'Addazio ha ribadito una questione conosciuta e denunciata da anni. "È una zona importante ma è trascurata e chi ne fa le spese sono le persone che ci abitano e ora mostrano di essere sfiduciate dalla politica".

L'imprenditore ha tenuto a ribadire, nel caso diventi il prossimo sindaco di Montesilvano, "l'impegno a riqualificare il quartiere, tenerlo pulito, curato, attraverso interventi di manutenzione, perché i cittadini s'impegnano a difendere il decoro quando c'è riqualificazione e costante manutenzione da parte degli enti preposti". E conclude: "Il sindaco uscente De Martinis sostiene che ha fatto tante cose. Ma cosa ha fatto di concreto? In 5 anni nulla per via Rimini. Noi vogliamo una possibilità per rendere migliore questo quartiere".

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