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Seccia replica al Pd sul Bilancio: "Dovrebbero studiare bene tutta la documentazione"

L'assessore al Bilancio risponde ai Dem anche sui contributi ai Premi Flaiano. Ecco la sua dichiarazione

Redazione
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“Prima di lanciare accuse, il Pd dovrebbe studiare bene tutta la documentazione in suo possesso e anche riflettere su ciò che ha fatto il Comune quando c’era proprio il Pd a governare la città. E mi spiego meglio. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria delle scuole, è da sconsiderati parlare di tagli, per vari motivi. C’è stata, innanzitutto, una diversa imputazione delle spese in Bilancio, dalle spese correnti alle spese di investimento. E proprio tra le spese di investimento si trovano 300mila euro destinati alla manutenzione dell’edilizia scolastica e 400mila euro per lavori di manutenzione sugli impianti antincendio delle scuole comunali”. Così l'assessore comunale al Bilancio, Eugenio Seccia, replica al Pd sul Bilancio di previsione. 

“Non è corretto, quindi, accusare la giunta di aver ‘tagliato i fondi per il diritto allo studio’, tanto più che in questi anni, dal 2021 al 2024, gli investimenti sulle scuole della giunta Masci sono stati pari a 25 milioni di euro, anche grazie al Pnrr: una somma mai investita prima sulle scuole, che abbiamo riqualificato e rinnovato per cui va da sé che le spese di manutenzione si ipotizzano in flessione. Sono tutti aspetti che il Pd finge di ignorare pur di ingaggiare una polemica natalizia di bassissimo livello, soprattutto perché la questione delle mense scolastiche, ad esempio, è stata già affrontata più volte nei mesi scorsi ed è stato specificato che sarà definito tutto nel momento in cui si chiuderà la vicenda dinanzi al Tar”, aggiunge Seccia. 

Per quanto riguarda i contributi ai Premi Flaiano "è imbarazzante che il Pd accusi l’amministrazione di aver portato il contributo a 20mila euro, cioè lo stesso importo del Bilancio preventivo del 2018 e del 2019, quando il sindaco di Pescara era proprio del Partito democratico e Piero Giampietro, oggi capogruppo, era presidente di commissione. Quindi sbagliava anche l’amministrazione di allora con gli stessi consiglieri comunali che oggi gridano allo scandalo? E’ ridicolo anche solo ipotizzare ‘vendette e punizioni’ da parte di una giunta che sta investendo molto sulla cultura e sugli eventi e che proprio ai Premi Flaiano ha destinato somme considerevoli, non solo in occasione della cinquantesima edizione, e che sta puntando molto anche sulle strutture culturali, compreso il Mediamuseum con piazza Alessandrini", conclude Seccia.

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