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Orta e Pignoli replicano a Barba sull’incendio nella Pineta: “Butta in confusione diversi temi”

Gli assessori comunali rispondono alle critiche mosse dalla consigliera di minoranza

Redazione
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“La consigliera Barba, mossa un po’ dal periodo di campagna elettorale e un po’ dal fanatismo ambientalista, butta in confusione diversi temi riguardanti l’incendio che ha colpito il comparto 3 della pineta Dannunziana”. Lo dichiara Cristian Orta, assessore al Verde. “Mi trovo costretto a dare risposta ai temi che ci riguardano. Sulla gestione del verde all’interno del polmone verde della città, va precisato che i percorsi, gli spazi destinati alla socialità e le aree limitrofe ai confini della Pineta sono oggetto di regolari interventi di sfalcio a cura del Comune di Pescara, con l’obiettivo di assicurare condizioni di sicurezza e piena accessibilità per la cittadinanza. Al contrario, nelle zone non aperte al pubblico, come quella interessata dall’incendio, viene preservato l’equilibrio naturale della Riserva, in coerenza con le finalità di salvaguardia ambientale della pineta. Inoltre, interveniamo costantemente per la rimozione degli alberi pericolanti lungo le fasce di 20 metri adiacenti ai sentieri, per ridurre i rischi legati alla sicurezza delle persone”, come già precisato dal servizio Verde. 

Poi Orta prosegue: “Per la cocciniglia, gli interventi vanno regolarmente avanti. In quella zona, proprio qualche settimana fa, sono stati eseguiti lavori che hanno interessato la vegetazione  attorno al perimetro della Pineta. Infine non saranno eseguiti abbattimenti, a meno che non ci siano pericoli alla pubblica incolumità. Nei prossimi giorni si procederà con gli approfondimenti del caso: risultano lambiti pochi pini ma non dovrebbero essere oggetto di abbattimento”. 

Sul tema è intervenuto anche l’assessore alla Protezione Civile, Massimiliano Pignoli: “La consigliera Barba, già in piena campagna elettorale, sperando di racimolare qualche voticino in più in un’eventuale nuova votazione, pone dei quesiti che trovano immediata e facile risposta. Se pensa di creare un caso, non trova terreno fertile, per usare una metafora di suo gradimento. Inizio precisando che l’impianto antincendio ha funzionato molto bene, in maniera performante aiutando i Vigili del Fuoco a domare l’incendio. Quelli che la consigliera Barba chiama ‘bocchettoni’, dimostrando di non conoscere la materia, si chiamano ‘idranti soprasuolo’ o ‘idranti a muro’ e hanno lavorato perfettamente, come si evince anche da alcune istantanee, e sono serviti proprio per ricaricare le autobotti”. 

Sul prelevamento dell’acqua dal laghetto, “devo precisare che è stata una scelta dei Vigili del Fuoco che hanno ritenuto, a ragione, di prendere questa decisione. Sul pattugliamento, lo scorso 8 luglio è stata approvata una delibera di Giunta che prevede il passaggio del personale della Protezione Civile, dal 13 luglio al 14 settembre, nelle prime ore pomeridiane (15-19), ovvero durante quella fascia oraria del giorno in cui viene meno l’osservazione diretta da parte di cittadini o di fruitori dei parchi e giardini, ma soprattutto quella fascia oraria maggiormente a rischio, per eventuali incendi dovuti a fonti di calore. Un servizio che c’è e che riguarda anche altre zone dalla città. Per cui la consigliera Barba può stare tranquilla: la Protezione Civile svolge un lavoro straordinario e siamo attenti a tutti gli aspetti”, conclude Pignoli.

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