Nella mattinata odierna si è svolta la conferenza stampa congiunta fra Assessorato alla Qualità Ambiantale, Attiva e associazioni dei balneatori di presentazione dello stato della raccolta differenziata sulla riviera partito lo scorso 1° giugno.

"Ritengo che questa operazione di raccolta differenziata sulla riviera sia una cosa di cui andare fieri e ringrazio tutti coloro che l'hanno resa possibile - così il sindaco Marco Alessandrini - e quanti hanno dato una mano nei momenti dell'emergenza. Un'attività che specie nei giorni estivi è fondamentale, visto che Pescara duplica la sua popolazione. Attività simili rendono più civile una comunità: sono poco attrattivi gli olezzi e la vista degli accumuli sulla riviera, ma è vero e la dimostrazione c'è, che ripulire è possibile con la collaborazione degli interessati, così come avviene. Questa raccolta l'inizio di un percorso che estenderemo a tutta la città, con l'auspicio di pulire Pescara sempre di più: lavoriamo per una città più bella e più sostenibile".

"Continua la campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata sulla riviera – afferma l'assessora alla Qualità ambientale Paola Marchegiani – Il passo avanti dopo la partenza del servizio di raccolta negli stabilimenti coinvolge adesso i bagnanti, gli utenti della spiaggia, ai quali vogliamo chiedere collaborazione per coadiuvare il lavoro dei balneatori e degli operatori di Attiva. La collaborazione è uno degli ingredienti chiave della buona riuscita del servizio, l'altra è la condivisione che ci ha consentito di costruirlo insieme alla categoria interessata, proprio perché funzionasse. Messe insieme queste due dimensioni diventano un passo avanti verso la sostenibilità e il recupero della bellezza cittadina. La polemica che c'è stata sull'emergenza alghe è sintomo di una carenza di propensione alla sostenibilità da parte di chi se ne è fatto parte. Un dato per tutti la stessa modalità raccolta di Pescara ce l'ha il Comune di Pesaro dove i compattatori vanno avanti in spiaggia fino alle ore 9. L'ulteriore passo sarà invece quello che vedrà coinvolta un'altra categoria produttiva, quella dei ristoratori, a cui ci rivolgeremo esattamente come abbiamo fatto con quella dei balneatori che ringrazio per la preziosa collaborazione che ci hanno dato e che continuano a darci".

"Il servizio è importante, le critiche devono essere costruttive – incalza Cristiano Tomei Cna-Fab – Possiamo migliorare, magari potenziando il numero dei contenitori o razionalizzando ancora gli orari, si potrebbe anche prevedere un collegamento con il servizio meteo per prevenire i fenomeni di proliferazione delle alghe e attivare il potenziamento del servizio, quando l'emergenza sta arrivando. Appena terminata la stagione balneare faremo formazione con gli imprenditori sul tipo di raccolta per capire come migliorare per l'anno venturo, ma i passi avanti sono tanti e positivi. Siamo partiti dalla teoria l'anno scorso, per passare quest'anno alla pratica e credo ci siano condizioni ottime perché il servizio migliori ancora".

"Abbiamo fatto un percorso lungo un anno, convinto i riottosi a intraprendere la strada della sostenibilità – aggiunge Ciro Gorilla Federturismo-Confindustria – e ora sta dando i primi frutti. L'auspicio è che si possa estendere anche al resto della città e ai quartieri".

"Il servizio merita, il percorso era condiviso e non abbiamo da ridire sugli interventi resi necessari dall'emergenza dei giorni scorsi – aggiunge Mario Troisi Fiba-Confesercenti – Se non ci fossero stati quegli interventi l'effetto sarebbe stato quello di chiudere l'accesso alla spiaggia con ricadute negative per turismo, attrattività, città e bagnanti. Tutto è perfettibile, si è iniziato un percorso lungo da parte degli operatori, speriamo che nei prossimi anni tutto possa andare a regime e ottenere sempre maggiori risultati positivi".

"Abbiamo partecipato a diversi incontri per rendere possibile questo tipo di organizzazione – conclude Riccardo Padovano, per il Sib-Confcommercio – ci ha convinto il fatto che tale sistema serve a valorizzare la nostra città e passeggiare sul lungomare e non sentire più i cattivi odori per noi è un risultato positivo. Nel corso del lavoro abbiamo avuto interlocuzione con Attiva per prolungare la raccolta. Quanto alle polemiche alcune sono state male intese. In altri tempi se si fosse verificato lo "spiaggiamento" dei giorni scorsi, le alghe sarebbero rimaste giorni accantonate in attesa di essere raccolta, oggi, invece, anche di domenica mattina sono state rimosse e la spiaggia è stata messa in efficienza. Tutto si può migliorare, ma sono caselle da conquistare per fare andare avanti la città e magari per arrivare presto anche a una candidatura per la bandiera blu che sulla sostenibilità punta: la raccolta differenziata è prima della balneabilità delle acque per candidarsi".

"Ogni volta che le istituzioni collaborano si ottengono risultati – dice Massimo Del Bianco – Abbiamo ottenuto risultati maggiori spendendo meno soldi del passato e questo succede ovunque anche quando si parla di trasporti. Altro buon esempio è il mercato ittico, da quando viene presidiato dalla Municipale, c'è stata una maggiore collaborazione da parte degli operatori. Un esempio lampante che dovrebbe essere seguito, se Attiva viene lasciata sola a combattere contro vandalismi e inciviltà la guerra è persa, per cui stiamo cercando collaborazione con tutti. Il prossimo passo, come detto, è l'informazione ai bagnanti e poi partiremo anche con i ristoratori. Raccogliamo molto felicemente i suggerimenti della categoria che giustamente si pone il problema dell'emergenza, che è stata tale anche per noi, ed è stata gestita per ripristinare la spiaggia a vantaggio di tutti e per garantire l'accessibilità a tutti. In caso dovessimo trovarci di fronte a un'altra emergenza la gestiremo anche con una ditta esterna per accorciare i tempi e moltiplicare l'efficacia".