Il Presidente della Provincia di Pescara, nonchè sindaco di Abbateggio, Antonio di Marco interviee circa il caso della paziente di Abbateggio a cui erano state negate le cure nella Asl di Chieti, poichè residente in provincia di Pescara.
“Sono molto lieto per l’esito dell’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, in merito alla questione dei farmaci salvavita non distribuiti dalle Asl di Chieti e Teramo in strutture sanitarie di propria competenza. La questione era stata sollevata da un cittadino del mio Comune, Abbateggio, che aveva scritto ad alcuni amministratori, me compreso, per far conoscere la situazione drammatica nella quale si trovava sua moglie. Una donna costretta a combattere con il tumore e con un girovagare assurdo tra gli ospedali, per poter effettuare la cura che i medici dell’ospedale di Chieti non potevano somministrarle, in quanto il farmaco prescritto doveva essere reperito necessariamente presso la ASL di Pescara.
Personalmente sono intervenuto tempestivamente sulla questione, scrivendo una lettera all’assessore Paolucci, cui riconosco e apprezzo le qualità umane e il senso di giustizia che lo guidano nel ruolo di assessore.
Infatti la risposta è stata celere, efficace, giusta.
Ringrazio anche il mio concittadino, per aver portato all’attenzione di noi amministratori una situazione di cui non tutti eravamo a conoscenza.
Gli errori, specie quando sono dovuti ad un’organizzazione così burocratizzata, si possono correggere.
I cittadini devono poter contare sulla volontà di noi politici a voler risolvere i problemi e a superare assurdi ostacoli che spesso la burocrazia ci pone, senza che neanche noi nei siamo totalmente consapevoli”.