“La pandemia da Sars-Cov-19 pone i malati di cancro dinanzi a una doppia sfida: continuare il proprio percorso di terapie e di cure e, contemporaneamente, evitare di ammalarsi di coronavirus, una patologia che, a fronte di un male oncologico, può avere effetti devastanti. Per questa ragione in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro che si celebra domani, giovedì 4 febbraio, la Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – di Pescara e d’Abruzzo coglie l’occasione per chiedere alla Regione Abruzzo e al Dipartimento Sanità di inserire, tra le liste delle priorità, la vaccinazione tempestiva di tutti i malati oncologici, dando sin d’ora la disponibilità a una collaborazione prevedendo un punto di vaccinazione negli ambulatori di Casa Lilt in via Rubicone.”
Lo ha detto il Presidente della Lilt Sezione Pescara, il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt Abruzzo in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale contro il Cancro.
“La Lilt, che nel 2022 celebrerà i suoi cento anni di lotta al cancro, anche nel pieno dell’emergenza Covid-19, è rimasta al fianco dei malati di cancro, dando supporto ai loro famigliari e dedicandosi allo sviluppo di campagne, iniziative e progetti volti alla diffusione dei
corretti stili di vita come prima efficace arma per difendersi dai tumori – ha ricordato il Presidente Lombardo -: fin dall’inizio della pandemia abbiamo istituito il servizio di supporto psiconcologico on line, prestando assistenza ai malati, ma anche ai parenti, disorientati da quanto accadeva, e poi anche agli stessi medici, a tutto il personale sanitario impegnato nella lotta contro il virus e comunque chiamato a non far mancare servizi ai pazienti oncologici, e infine ai ragazzi, agli studenti che da 12 anni seguiamo con il progetto ‘Sistema Salute – Guadagnare Salute con la Lilt’. La consapevolezza della gravità del momento si ritrova anche nei ripetuti allarmi lanciati alle Istituzioni circa la sensibile diminuzione delle visite di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e dei trattamenti, visite che la Lilt ha ripreso nei propri ambulatori lo scorso ottobre garantendo l’adozione di tutte le necessarie misure di sicurezza, portando dunque avanti lo screening senologico con la campagna del Nastro Rosa e poi il Percorso Azzurro per la prevenzione dei tumori prettamente maschili, attività che ancora oggi vanno avanti. Ora nella ricorrenza del 4 febbraio, World Cancer Day, la Lilt torna a chiedere il massimo supporto per i pazienti oncologici, anche durante la campagna vaccinale in atto: per chi sta lottando contro il cancro, la pandemia Covid-19 ha purtroppo rallentato le diagnosi precoci, i trattamenti e lo stesso follow-up, compromettendo severamente la prognosi e, quindi, la stessa quantità e qualità di vita, con un significativo aumento dei costi socio-sanitari. Se oggi non difendiamo i malati da questo virus la battaglia contro il cancro è drammaticamente persa, sia per coloro che devono eseguire gli screening, e quindi beneficiare della diagnosi precoce, sia per coloro che si sottopongono alle cure, sia per coloro che hanno vissuto l’esperienza cancro e si trovano nella delicata fase del recupero del proprio benessere e della riconquista della vita dopo la malattia. Come LILT chiediamo che i pazienti oncologici vengano dunque vaccinati il prima possibile, disponibili ad una collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione della Regione Abruzzo per la creazione di un punto di vaccinazione dedicato ai malati oncologici nei nostri ambulatori di Casa Lilt”.