Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

West Nile Disease: la trasmissione avviene attraverso le zanzare. Il piano Asl di Pescara

Il virus provoca uno stato febbrile simili all'influenza, che in casi gravi e soprattutto in soggetti immuno compromessi

redazione
Condividi su:

La Asl di Pescara tramite i Servizi del Dipartimento di Prevenzione, nel rispetto del Piano Nazionale di lotta alle arbovirosi e di concerto con L’Istituto Zooprofilattico di Teramo ha organizzato il controllo contro la West Nile Disease (febbre della Valle del Nilo), una malattia provocata da un virus della numerosa famiglia degli Arbovirus, che utilizza insetti vettori ematofagi per passare da un ospite all’altro. In questo particolare caso le zanzare non pungono solo l’uomo, ma anche cavalli, uccelli e tanti altri animali.

All'interno dell'organismo umano il virus provoca uno stato febbrile simili all'influenza, che in casi gravi e soprattutto in soggetti immuno compromessi, può arrivare a dare forme di encefaliti gravi potenzialmente mortali. Negli animali la situazione è ben diversa dato che non presentano sintomi, tranne che nei cavalli che analogamente all’uomo, possono avere forme encefalitiche che di solito rispondono bene ai trattamenti farmacologici.

In caso di positività al virus scattano immediatamente le misure di intensificazione della lotta agli insetti, oltre che gli allert per i Centri Trasfusionali. Le indagini, i campionamenti e gli studi effettuati non hanno riscontrato, dal 2018 ad oggi, la circolazione del virus della West Nile Disease nel territorio della provincia di Pescara. 

Queste le parole del Dottor Franco Ruggeri, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Sanità Animale, consiglia di “rendere difficile la vita alle zanzare, applicando le zanzariere alle finestre, ma anche di evitare di lasciare contenitori di qualsiasi genere (secchi, sottovasi, serbatoi, tombini ecc.) con acqua stagnante, luogo ideale per la riproduzione delle zanzare”

 

Condividi su:

Seguici su Facebook