Il Pescara inaugura il 2016 con un vittoria "di rigore" davanti al pubblico amico. I biancoazzurri vincono 2-1 sul Livorno con il primo gol di Cocco e Caprari, entrambi a rete su rigore.
Gara subito in salita per gli ospiti che già al 2' perdono Emerson: fallo da ultimo uomo su Lapadula e l'amaranto viene epulso, Livorno in 10 per tutta la gara.
Al 5',prodezza di Pinsoglio su una conclusione di Benali dal limite, ancora protagonista l'ex portiere biancoazzurro al 7'su un diagonale velenoso di Lapadula su un assist meraviglioso di Caprari.
Al 39' miracolo di Pinsoglio su un colpo di testa a porta vuota di Benali servito da Zampano. Il portiere livornese salva sulla linea.Squadre ancora sullo 0-0 dopo i primi 45 minuti.
Nella ripresa arriva però la beffa:al 55' gol del Livorno, con l'assist dell'altro ex Luci, che serve Moscati che di testa fredda Fiorillo. Al 64' la svolta della gara: fallo da rigore di Regoli su Mitrita e l'arbitro decreta la massima punizione; dagli 11 metri si presenta Cocco che realiza l'1-1 e il suo primo gol al Pescara (guarda qui il video dell'esultanza che sta facendo il giro del web).
Al 76' palla in verticale di Mitrita per Caprari che manca di un soffio il tocco vincente.
Al 83' Tiro di Caprari che sfiora l'incrocio dei pali.
Al 89' Conclusione di Caprari dalla distanza ma Pinsoglio ci mette i pugni, sulla ribattuta Cappelluzzo viene anticipato da Regoli. L'arbito decreta 3 minuti di recupero e al 91' Caprari viene atterrato in area da Vergara e secondo l'arbitro è nuovamente calcio di rigore: dal dischetto questa volta va Caprari che realizza il 2-1 e il sorpasso del Pescara sul Livorno.
Adriatico in tripudio; non succede più nulla dei restanti due minuti e il Pescara batte il Livorno vendicando il successo amaranto dell'andata.
Nel giorno dedicato alla commemorazione della scomparsa di Marco Mazza, splendida coreografia in curva, deposto anche un mazzo di fiori dal capitano biancoazzurro.
Il Pescara sale a 40 punti in classifica e si piazza al terzo posto.Sabato in trasferta a Perugia.

