Primi applausi per il Pescara 1927, che ha cominciato con una vittoria l'avventura nel mondo del flag football, cioè il football americano senza contatto fisico. Domenica, a Barletta, nel 1° Bowl di Primavera, ho ottenuto un successo (31-18) nella partita inaugurale contro la squadra di casa, i Mad Bulls, e poi ha perso contro la fortissima selezione internazionale dei Wolves Brindisi (26-0). Ottime l'organizzazione e l'accoglienza dei Bulls, uno dei migliori club del Cif9. Guidati dagli allenatori Sofia Esposito, Atreo Ciancaglini e Matteo Camplone, i pescaresi hanno sfruttato al meglio l'inserimento di due ragazzi pugliesi decisamente in gamba, Giuseppe Gambino e Antonio Binetti, ex Bulls, che hanno alzato l'età media della squadra conferendo anche fisicità . Il Pescara, infatti, ha schierato molti Under 13 contro avversari in genere Under 15. E, tra l'altro, è sceso in campo con un giocatore giovanissimo, Edoardo Santoro di 7 anni, e con l'unica giocatrice del torneo, Elisa Ascenzo. Il team, oltre ai giocatori sin qui citati, ha schierato Stefano Esposito, Manuel Luciani, Mattia Graziani e il qb Gianmarco Camplone, evidenziando un buon livello tecnico malgrado i pochi mesi di lavoro alle spalle. L'altra partita del bowl, tra Wolves e Mad Bulls, è terminata 45-6. L'attività del Pescara 1927 prosegue nella palestra Mazzini in attesa di spostarsi al campo Baden Powell. Le iscrizioni sono sempre aperte e per informazioni ci si può rivolgere a queste mail: pescara1927cm@gmail.com e pescara1927ee@gmail.com.