Ventunesima sconfitta sui ventinove incontri finora disputati in questa stagione per il Pescara. A Bergamo è 3 -0 il risultato finale.
Giornata primaverile allo stadio Azzurri d’Italia, sotto la direzione arbitrale di Michael Fabbri della sezione di Ravenna; le due squadre si erano così schierate al calcio d’inizio:
L’Atalanta di Giampiero Gasperini, priva di alcuni titolari, ha presentato un inedito 3-4-1-2. Gollini in porta, Toloi, Caldara e Masiello in difesa, Hateboer, Freuler, l’ex Cristante e Spinazzola a centrocampo, Grassi a sostegno delle due punte, Petagna e il “Papu” Gomez.
Zeman, mischiando un po’ le carte, anche a causa dei consueti e numerosi infortuni, decideva per un prudente 4-3-3. Davanti a Bizzarri, Crescenzi, Bovo, Coda e Biraghi a protezione della porta, Muntari, Verre e capitan Memushaj sulla linea centrale, Zampano, avanzato, con Cerri e Benali in avanti.
La cronaca:
Prima occasione nerazzurra per Gomez, che entra in area di rigore al 6’ dalla sinistra e impegna Bizzarri, che con un pugno respinge il tiro velenoso dell’argentino.
Al 13’, complice un erroraccio di Memushaj, che serve inavvertitamente Petagna al limite dell’area, la palla termina sui piedi dell’olandese Hateboer, il quale dalla destra crossa al centro per il solito Gomez, solo soletto, che senza troppe difficoltà infila Bizzarri: 1-0. Decima marcatura stagionale per il capitano bergamasco.
Passano solo tre minuti e Toloi, servito dallo scatenato Gomez, al centro dell’area colpisce in semirovesciata, stile scorpione alla Ibrahimovic, Bizzarri devia in angolo.
Primo giallo per Muntari al 26’, che atterra dal limite dell’area Petagna. Nulla di fatto sul calcio di punizione susseguente, tirato da Cristante e respinto dalla barriera. Lo stesso ex biancazzurro, due minuti dopo, colpisce alto sopra la traversa, di testa su calcio d’angolo.
Finalmente al 33’ primo tiro verso la porta atalantina, ad opera di Zampano, comunque nettamente alto.
Il primo tempo finisce senza altre emozioni e senza recupero l’arbitro ha mandato le squadre a riposarsi.
Formazioni invariate al calcio d’inizio della ripresa.
Al 47’ primo calcio d’angolo per il Pescara, battuto da Memushaj, senza nulla di fatto. Dopo appena un minuto è Grassi, appena entrato in area, a impegnare Bizzarri con un velenoso tiro a rientrare, il portiere devia miracolosamente in corner.
Ammonito anche Masiello al 61’ per un fallo tattico a centrocampo. Subito dopo i primi due cambi della partita: Gasperini manda in campo Kessié e Paloschi per Cristante e Petagna.
Tiro senza troppe pretese al 65’ di Hateboer, con Bizzarri che blocca la palla senza problemi.
Giallo anche per Verre al 67’ per un fallo da dietro sulla trequarti biancazzurra.
Raddoppia l’Atalanta al 69’ grazie a una splendida incursione di Gomez sulla sinistra, che crossa rasoterra al centro dell’area, dove Grassi, indisturbato, trafigge Bizzarri: 2-0.
Esordio in serie A al 70’ per il diciottenne Coulibaly, che entra al posto del solito insufficiente Verre.
Azione solitaria di Benali al 77’, che vince alcuni rimpalli, entra in area e tira in porta, devia Caldara con la palla che sfiora lentamente il palo alla sinistra di Gollini.
Ultimi cambi per Zeman all’80’, che manda in campo Kastanos per Memushaj e Bahebeck per Crescenzi.
Clamorosa traversa di Paloschi all’82’, che raccoglie da una difettosa uscita di Bizzarri al limite dell’area piccola, calcia a colpo sicuro, ma il legno respinge.
All’ 84’ ultima sostituzione anche per l’Atalanta, con Migliaccio che subentra all’applauditissimo Grassi.
Dopo un minuto ci prova Bahebeck, servito di giustezza da Cerri, con un tiro dal limite che la difesa bergamasca devia in angolo.
Brutto fallo di Hateboer su Biraghi all’88’, l’olandese viene ammonito. Sul calcio di punizione successivo, Bovo, di testa, impegna per la prima volta Gollini, che devia sopra la traversa.
Nel corso del secondo dei due minuti di recupero, Alejandro Gomez firma la sua doppietta personale, solo in area di rigore, non lascia scampo a Bizzarri: 3-0.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro ha fischiato la fine. Qualche statistica di seguito:
52% di possesso palla a favore dell’Atalanta. 13 tiri, di cui 7 verso la porta, per i nerazzurri, contro i 6, di cui 2, per i biancazzurri. 7 a 5 per i padroni di casa i calci d’angolo.