Seconda affermazione stagionale per il Delfino, la prima fuori casa. Grazie a una gara accorta, decisa da un goal di Christian Capone, che finalizzava sul finire del primo tempo una splendida azione corale, il Carpi era costretto ad alzare bandiera bianca: 0 – 1 il risultato finale.
Temperatura di circa 23° allo Stadio Sandro Cabassi, umidità al 41%, giornata di sole con nubi sparse. Ha arbitrato Daniele Minelli della sezione di Varese. Le formazioni si erano così schierate al calcio d’inizio delle ore 15:
Il Carpi di Nicola Antonio Calabro presentava un particolare 3-5-1-1, con Colombi a difesa della porta, Sabbione, Poli e Ligi in difesa, Jelenic, Hraiech, Pasciuti, Giorico e Saric a centrocampo, Concas a ridosso dell’unica punta, Mbakogu.
Il Pescara, in completa tenuta blu scuro, schierava come di consueto Pigliacelli in porta, poi Balzano, Coda, Bovo e Mazzotta difensori, Coulibaly, Brugman e Kanouté a centrocampo, Capone, Pettinari e Del Sole gli attaccanti.
La scarna cronaca:
Azione insistita e avvolgente del Pescara al 37’, che passava in vantaggio con Capone, facile in rete dal limite dell’area piccola, su suggerimento dalla destra di Coulibaly: 0 – 1.
Senza recupero si chiudeva il primo tempo.
Al calcio d’inizio della ripresa il Carpi operava il primo cambio, nel tentativo di dare maggiore peso all’attacco, con Manconi al posto di Concas.
Secondo cambio della gara e lo operava Zeman al 67’, innestando Benali al posto di Capone.
Contemporaneamente anche Calabro inseriva Belloni in vece di Giorico.
Al 70’ Ganz sostituiva Pettinari.
Ultimo cambio per il Carpi. Malcore all’80’ per Hariech Saber.
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro, con il triplice fischio, metteva fine alla disputa.
Qualche statistica di seguito:
11 tiri per gli ospiti contro i 9 dei padroni di casa. 5 a 2 i calci d’angolo a favore del Pescara, che subiva quattro ammonizioni, nessuna contro il Carpi.
Appuntamento, come di consueto, fra due giorni, con IL LUNEDI’ DEL DELFINO.