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Importantissimo pareggio del Delfino a Novara

Un tempo per uno e giusta divisione della posta in palio

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Un tempo per uno e giusta divisione della posta in palio fra Novara e Pescara. Dominio assoluto nella prima frazione di gioco per i padroni di casa, che avrebbero anche meritato di chiudere con un vantaggio più ampio e, forse, con un uomo in più, giacché Perrotta aveva rischiato l’espulsione in almeno un paio di circostanze (eventuale doppia giallo). Nel secondo tempo gli uomini di Pillon prendevano in mano le redini del gioco e alla fine meritavano il pareggio: 1 – 1 il risultato finale.

Quarantesima giornata del campionato di Serie B 2017/2018. Temperatura di circa 24° allo Stadio Silvio Piola, umidità al 70% circa, parzialmente nuvoloso. Ha arbitrato Marco Piccinini della sezione di Forlì. Le formazioni si erano così schierate al calcio d’inizio delle ore 15:

Il Novara di Domenico Di Carlo adottava un modulo di partenza 4-4-2 con Montipò tra i pali, Dickmann, Troest, Chiosa e Del Fabro a comporre la linea difensiva, Moscati, Casarini, Sciaudone e Di Mariano a centrocampo, Sansone e l’ex Maniero in attacco.

Il 3-4-3 del Pescara di Bepi Pillon presentava in porta Fiorillo, poi Fiamozzi, Gravillon, Perrotta e Crescenzi difensori, Machin, Valzania e Brugman centrocampisti, Capone, Pettinari e Mancuso sulla linea avanzata.

La cronaca:

Splendida rete di Moscati al 31’. Dopo una fuga sulla sinistra di Sansone, che sfuggito a Perrotta crossava al centro dell’area piccola, la palla era respinta da Fiorillo, ma terminava proprio sulla traiettoria del centrocampista piemontese, il quale la piazzava facilmente in porta: 1 – 0.

Al 41’ Pillon era costretto a cambiare Perrotta, già ammonito e autore di un paio di altri falli, quindi a rischio espulsione, con Coda.

Dopo tre minuti di recupero terminava un primo tempo dominato dai padroni di casa, non pervenuto il Delfino.

Nessun altro cambio alla ripresa delle ostilità.

Il Pescara scendeva in campo con un altro piglio nella seconda frazione di gioco e già al 52’, grazie a una splendida triangolazione con Pettinari, era Valzania a infilare il portiere di casa: 1 – 1.

Clamorosa occasione per ribaltarla immediatamente al 54’, con Machin che colpiva il palo dopo una carambola al limite dell’area piccola.

Primo cambio al 68’ per il Novara che inseriva Puscas per l’inconcludente Maniero.

Al 73’ usciva Capone per gli ospiti, al suo posto l’uruguaiano Baez.

Seconda sostituzione operata da Di Carlo, che al 78’ faceva entrare Ronaldo al posto di Sciaudone, claudicante già da alcuni minuti.

Ultimo cambio per i piemontesi all’82’ con il croato Lukanovic che rilevava Sansone.

Terza sostituzione operata anche da Pillon all’89’, che toglieva lo stanco Pettinari, al suo posto Bunino.

Quattro minuti di recupero e triplice fischio finale del direttore di gara a sigillare il giusto pareggio fra le due compagini scese oggi in campo.

Qualche breve statistica di seguito:

19 a 10 i tiri in porta a favore dei padroni di casa. 7 a 3 i calci d’angolo per il Pescara. Due ammonizioni per parte (Perrotta e Coda per il Delfino).

Prossimo appuntamento, come sempre, con gli approfondimenti de IL LUNEDI’ DEL DELFINO.

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