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Il Lunedì del Delfino

Money, solo money, nient'altro che money

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Ha tenuto banco, durante la settimana appena trascorsa, il caso delle plusvalenze sospette, su cui la Covisoc sta indagando. Fra le società coinvolte anche il Delfino, con parecchie operazioni segnalate. Nulla di così clamoroso, in fondo, si sapeva da tempo che la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio professionistiche aveva posto la sua attenzione in merito a questi affari. La novità è che la Procura federale ha ufficialmente aperto un fascicolo specifico.

Il tam-tam mediatico aveva dapprima fatto scatenare le più impensabili soluzioni nei confronti dei Club interessati, quali multe e squalifiche pesanti, ma in realtà sappiamo fin troppo bene che il tutto finirà se non con una bolla di sapone, quasi. Troppo aleatorie le eventuali accuse, perché nei fatti stabilire il reale valore di un calciatore non è affatto semplice e su questo naturalmente si basa il presupposto di coloro che ordiscono fitte trame a scopi speculatori, senza troppo preoccuparsi, quindi, delle eventuali conseguenze.

Ai tifosi però tanto è bastato per avere la conferma che a questa società poco o nulla interessano i risultati sportivi. Serie A, B o C, cosa importa dove milita la Sebastianese? L’importante è restare nel giro delle plusvalenze. Per assurdo la Massima Serie non è nemmeno l’ideale campo di battaglia per un Club di provincia qual è il Pescara, sia perché sarebbe nel mirino dei riflettori, il che concede pochi spazi di manovra, sia perché restando in B, invece, si possono fare più facilmente affari con le Grandi. A livello di cifre, tuttavia, la Lega Pro non è esattamente la situazione ideale ed è per questo che il presidente, in effetti, vorrebbe conquistare subito la promozione. Peccato che la disabitudine a formare Rose in grado di competere, stia mettendo in serio pericolo questo “ambizioso” progetto di risalita.

Ancora una volta, pertanto, non possiamo che confermare l’inutilità di disquisire a livello di schemi e gioco, tanto non esiste progettualità in merito, i risultati sul campo, negativi o positivi che siano, restano fini a sé stessi. A tal proposito, per puro dovere di cronaca, segnaliamo che ieri pomeriggio la squadra allenata da Auteri ha sconfitto con il minimo scarto, grazie alla rete un po’ casuale del rientrante Mirko Drudi nel finale, l’Olbia. Non solo, la vera notizia è che per la prima in questa stagione i biancazzurri sono usciti dal campo senza aver subito reti. Al momento i punti di distacco dalla capolista Reggiana sono cinque, ma gli emiliani oggi pomeriggio affronteranno in casa la Lucchese.

La prossima gara sarà disputata in trasferta contro la vicecapolista Cesena, nel posticipo serale di lunedì 8 novembre. Prima, però, dopodomani sera, avremo l’ottavo di finale di Coppa Italia a Teramo, per il primo dei tre derby stagionali previsti.

 

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