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Il Lunedì del Delfino

Il Catanzaro fa la voce grossa e il Pescara dice momentaneamente addio al ritorno in B

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La vittoria a Torre del Greco nel posticipo dello scorso lunedì aveva posto le basi per la grande sfida di ieri pomeriggio, con la prima della classe, il Catanzaro, che si recava a far visita alla seconda, il Delfino appunto, per giunta esattamente con tre lunghezze di distacco. Inevitabile il sogno di vittoria biancazzurro con il conseguente aggancio in classifica. Pubblico delle grandi occasioni e tifo da entrambe le parti, degno di ben altri scenari.

Sappiamo bene ormai com’è finita: nettissimo 0-3 a favore dei giallorossi guidati dall’abruzzese Vincenzo Vivarini, sorpassati anche dall’altra calabrese, il Crotone, quindi terzo posto momentaneo a sei punti (anzi praticamente sette, considerando lo scontro diretto in caso di eventuale arrivo a pari punti) e addio, praticamente, alla possibile risalita diretta in serie B

Certo manca ancora un girone di ritorno abbondante al termine della regular season, ma al di là di ogni (ir)ragionevole dubbio e al netto dei forse decisivi errori arbitrali a favore del Catanzaro, bisogna finalmente e definitivamente ammettere lo strapotere di questa squadra, costruita per non concedere speranze alle altre. Lo abbiamo ripetuto più volte in questi mesi, senza sottolinearlo troppo per evitare di infastidire i tifosi meno obiettivi, ma la triste e dura realtà è questa. Le vittorie dei biancazzurri contro il resto del girone avevano illuso più del dovuto, come in fondo è anche giusto che fosse, ci mancherebbe, altrimenti non servirebbe nemmeno disputarli certi campionati, però da ieri in poi sarà corretto impostare il resto della stagione in funzione dei play off, difficilissimi da vincere, ma sicuramente con qualche speranza in più rispetto ai precedenti.

Sarà dannatamente complicato riuscire a tornare nel calcio che conta, quello della serie C è un inferno da cui non si fugge facilmente. Semplicemente questa società avrebbe dovuto fare molto, ma molto di più, negli ultimi sciaguratissimi campionati cadetti, per evitare a una tifoseria calda e importante come quella pescarese, quella che si può considerare una sorta di ingiustizia calcistica.

Dopodomani già si ritorna in campo, per una sfida difficile soprattutto dal punto di vista psicologico. Mister Colombo dovrà tirare fuori il meglio delle sue capacità dialettiche per riuscire a far smaltire in queste poche ore la grande delusione ai suoi giocatori, alcuni dei quali tra l’altro, soprattutto gli attaccanti, sembrano avere le polveri bagnate già da diverso tempo. Vincere a Francavilla Fontana sarà assolutamente necessario, per non perdere ulteriore contatto con le prime due. Il rischio sarebbe quello di mollare troppo presto, mettendo a rischio il prosieguo della stagione. Appuntamento alle ore 20:30, quindi, alla Nuovarredo Arena, per riprendersi immediatamente.

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