Terza sconfitta consecutiva per il Pescara di Alberto Colombo. All'Adriatico il Taranto di Capuano passa per 0-2 portando a casa tre punti importantissimi, lanciando i pugliesi fuori dalla zona play-out della classifica.
Per i biancazzurri è l'ottava rete subìta nelle ultime tre gare (3 contro Catanzaro e Virtus Francavilla, 2 contro il Taranto) numeri che primi di questi match non si erano mai visti prima. Con quetso k.o., il quarto in campionato, il Delfino resta al terzo posto, a -6 punti dal Crotone di Lerda (vittorioso sul campo del Cerignola per 0-1).
LA PARTITA: diverse novtà per il Pescara con la riconferma di Crescenzi nel ruolo di terzino, Ingrosso tornato titolare a causa del forfait di Boben. Centrocampo rinnovato causa la squalifica di Mora con Aloi e Palmiero nel ruolo di play assieme a Kraja mentre in avanti ci sono Lescano, Cuppone e Desogus, tornato in campo dopo l'infortunio.
Dal canto suo il Taranto, squadra che non vince in Abruzzo dal 2002 e con Capuano che non ha mai vinto contro i biancazzurri, si schierano con il 3-5-2: squalificato il centrocampista Antonio Romano c'è al suo posto Provenzano mentre in avanti Tommasini e Guida. Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio, voluto dalla FIGC, per le vittime dell'alluvione di Ischia. Arbitra Kumara della sezione di Verona.
Dopo soli 3 minuti di gioco la prima chance della gara è per i padroni di casa: filtrante di Palmiero sulla sinistra per Cuppone con il conseguente tiro a giro che termina sul fondo. Al 18' Cuppone pesca Kraja dal limite dell'area con quet'ultimo che calcia verso la porta, pallone sopra la traversa. Al 30' arriva la prima chance anche per Taranto con Labriola che calcia con il sinistro dai 20 metri, parata facile del portiere Plizzari. Tre minuti dopo gli ospiti passano in vantaggio: calcio di punizione battuto da Labriola verso il secondo palo per il colpo di testa di Antonini, in netta posizione irregolare, invito in mezzo per Manetta che spiazza Plizzari: 0-1.
Tre minuti dopo reazione del Pescara: cross dalla destra di Cancellotti sul secondo palo per Desogus che impatta malissimo sulla sfera mandando quest'ultima sul fondo. Al 39' scambio di Aloi per Kraja con quest'ultimo che ci riprova dalla distanza, sfera deviata dalla difesa ospite e pallone fra le braccia del portiere Vannucchi. Un minuto ancora un altro tiro dalla distanza, questa volta di Crescenzi, pallone centrale con Vannucchi che para senza difficoltà . Al 42' cross di Aloi verso l'area piccola di rigore per il colpo di testa di Lescano sul primo palo, conclusione parata da Vannucchi.
Al 46' gli ospiti trovano il raddoppio: lancio dalla trequarti di Labriola verso l'area di rigore per il colpo di testa vincente di Tommasini: 0-2. Il primo tempo termina con il Taranto avanti di due reti. Nella ripresa Colombo cambia l'attacco: fuori Lescano, Cuppone e Aloi dentro Vergani, Delle Monache e Kolaj. Al 47' Guida all'interno dell'area di rigore controlla la sfera calciando sopra la traversa. Al 63' il Pescara resta in 10 uomini per la doppia ammonizione a Kraja. Dieci minuti dopo il Delfino si rende pericoloso con la conclusione dai 25 metri di Milani, subentrato a Crescenzi, con il portiere Vannucchi che respinge la conclusione avversaria deviando il pallone in corner. Due minuti dopo ci riprova lo stesso Milani, questa su calcio di punizione, dal limite dell'area il pallone sorvola la traversa. Al 78' brutto pallone perso da Gyabuaa con il recupero di Porvenzano che mette un pallone basso nell'area di rigore, Tomassini sbaglia un rigore in movimento mandando la palla in curva. Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro mette fine alla partita: il Taranto sfata il tabù Adriatico dopo 20 anni battendo il Pescara per 0-2.
TABELLINO
PESCARA-TARANTO 0-2
MARCATORI: 34’ Manetta, 46’ p. t Tommasini (T)
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Crescenzi (61’ Milani), Brosco, Ingrosso, Cancellotti; Kraja, Aloi (45’ s.t Delle Monache), Palmiero; Lescano (45’ s.t Vergani), Cuppone (67’ Gyabuaa), Desogus (45’ s.t Kolaj); All. Colombo
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Manetta, Antonini, Evangelisti; Formiconi, Matromonaco (75’ Brandi), Labriola (79 Romano), Provenzano, Ferrara; Guida (82’ La Monica), Tommasini; All. Capuano
AMMONITI: Aloi, Crescenzi, Kraja, Ingrosso (P); Evangelisti, Labriola, Brandi (T)
ESPULSI: Kraja (P)
ARBITRO: Kumara della sezione di Verona
ASSISTENTI: Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata e Lorenzo Giuggioli di Grosseto
IV UOMO: Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco