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Verso Pescara-Arezzo, per mister Zeman tutti a disposizione

Il tecnico in conferenza stampa: "Incontreremo una squadra pericolosa"

redazione
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Domani si tornerà in campo con il Pescara che ospiterà domani sera (ore 20:45) allo stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” il neopromosso Arezzo, reduce dalla sconfitta contro la Carrarese. Nei biancazzurri tutti recuperati. Ad affermarlo è il tecnico Zdenek Zeman nel corso della conferenza stampa tenutasi presso l'Hotel Ekk di Città Sant'Angelo. Queste le parole dell'allenatore:

Siamo tutti. Tutta la rosa è a disposizione e non stiamo male. Incontreremo una squadra pericolosa, che gioca bene, si conoscono tutti perché lo scorso anno il campionato e gran parte dei giocatori sono rimasti. L'Arezzo ha entusiasmo e voglia. I dubbi? Scegliere gli 11 giocatori su 27. Tutti stanno bene. Questa volta non sarò costretto a cambiare anche se dovrò guardare sulla partita di martedì. Vorrei, se si potrà, cambiare qualcosa durante la partita. Tunjov e Aloi sono a disposizione. Non sempre ottengo i risultati voluti, quando i ragazzi si trovano davanti la porta vogliono rompere la rete. Forzano troppo invece di appoggiare il pallone. Loro ci vanno di forza e sbagliano. Si vede la mia mano? Io li sto allenando e spero di farli funzionare. Sul pressing, contro la Juventus, ci siamo abbassati e abbiamo subito anche se abbiamo pagato con un gol mentre a Perugia eravamo in vantaggio e potevamo fare qualcosa in più. Siamo stati troppo bassi e costretti a fare falli inutili davanti l'area. 

Quanto inciderà il calendario? Bisognerà vedere in quali condizioni ci arriveremo. Se ci arriveremo come oggi, dove ho 27 giocatori a disposizione, non ho paura ma se ci saranno squalifiche  o infortuni bisognerà vedere. Tredici giorni senza partite? Meglio, così ci potremmo allenare e la squadra imparerà. L'Arezzo più pronto?  Come ho detto prima sono rimasti tanti giocatori che hanno vinto il campionato. Hanno entusiasmo e bisognerà vedere quanto durerà. E' una squadra che gioca bene.

Tatticamente giocano il 4-2-3-1 e sono pericolosi. Hanno giocatori importanti e dietro sono alti in fase difensiva  quando prendono la palla. Dove vorrei vedere ulteriori miglioramenti? Dappertutto, ma è normale visto che giochiamo per vincere bisogna fare gol. Serve ragionamento negli ultimi 16 metri. Franchini è da noi da poco,  si è adattato bene al nostro modo di giocare. Ha buon fisico, tecnica e ci servirà molto.  Cuppone è il nostro capocannoniere, cosa posso chiedergli di più? Deve sfruttare le occasione che riesce a crearsi.

A Merola  manca il gol perché lo cerca troppo-afferma il boemo- se non ci pensa e gioca come sa fare il gol arriverà. Plizzari è un buon portiere, quest'anno ha cominciato bene, facendo pochi errori e mi auguro continui così. Cangiano e Tunjov possono giocare insieme, anche perché per sfruttare il tiro di Tunjov è meglio partire dalla destra e quando cercava il tiro si allargava. Penso che Verratti abbia dato tanto, per 11 anni è stato il miglior centrocampista in Francia. Magari  in Nazionale non ha reso come doveva, anche perché essendo per me un regista deve giocare da solo ed insieme a Jorginho che fa lo stesso ruolo è difficile esprimersi. La scelta del Qatar? Se l'allenatore del PSG non lo voleva più era giusto andare via. Oggi il calcio è business, dove ti danno di più vai a prescindere se i campionato siano importanti o meno. Verratti a fine carriera al Pescara con me in panchina in Serie A? Speriamo per lui" ha concluso il boemo.

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