Lo scontro tra le prime di A2 garantisce la suspense di una sfida al vertice di A1. L'Orte giunge forte di ben 13 punti consolidati alle spalle della prima; Il Montesilvano ha invece doppiamente fame dei tre punti lasciati ad ingrassare la Came Dosson. La sesta giornata riserva però altre sorti. A quella della prima sconfitta epocale in trasferta, si aggiunge anche la schiuma della prima memorabile debacle casalinga. L'Orte gioca con la lucidità e con l'animo che subito osa ed ottiene. A quelli del super Bragaglia si sommano i superpoteri di un 10 davvero Scandolastico.
Lo spettro del pronosticabile equilibrio è prontamente eliminato da Sampaio. Bordignon lascia l'eco di un legno. Inizia a farsi implacabile, se non irregolarmente, l'ottimo Cesaroni. Bragaglia dà il cinque al tentativo di Correia che prelude al raddoppio degli ospiti: Scandolara elude Burato, servendo un perfetto tap-in al destissimo 19. Lo Scandolastico 10 si fa poi indietro per vestire i panni di Verratti, lanciando Vendrame all'attacco. Bragaglia è in guarda coi pugni sulla botta del temibile 4, il quale interrompe momentaneamente il 10, che però - ricambiato da Vendrame – condisce di piatto dell'opulento 0-3. Calderolli,Tosta e poi Burato si impegnano a sfondare le mura ciclopiche dell'Orte senza alcun risultato.
La ripresa imbandisce anche il duello tra i numeri 10 Scandolara e Sulic, proclamando la supremazia del primo. Juan si propone per Sampaio e più tardi Vava intercetta in favore del 10, il quale non coglie un gol accessibile. Il gioco inizia a farsi frenetico e fuori di testa, il pallone distrattamente intercettato. Scandolara, accomodato da Racanicchi, manca al secondo appuntamento con la doppietta. Di li a poco, arriva il gol, anzi, giungono in mano per due, i goal subìti: i fulmini scagliati sul recinto di Bragaglia alimentano in qualche secondo i pertugi firmati Burato e Calderolli. Ritrova però la sete di doppietta Scandolara, intercettando l'avversario e gonfiando aagilmente la rete di Pieragostino. Il Montesilvano ricorre a Tosta portiere di movimento, intuizione che convalida la finale sanzione inflitta all'Orte da Bordignon. A salvare gli ospiti dal possibile pareggio è ancora Scandolara, il quale però respinge di petto e di tutto.
Douglas Correia - Che cosa non è andata? Vi siete fatti dominare, risvegliandovi solo nel finale. “Sapevamo che oggi sarebbe stato difficile. Loro sono stati molto organizzati come impostazioni di gioco e quindi ci hanno creato parecchie difficoltà. Ce l'abbiamo messa tutta ma alla fine non è andata. Pensiamo alla prossima gara e al nostro obbiettivo principale che è la Coppa Italia”.
Cristiano Scandolara – Per gli abruzzesi sarebbe potuta finire peggio se i cinque dell'Orte non si fossero distratti sul finire. Correia ed altri si sono imbattuti anche in un super Bragaglia e in uno Scandolara più che mai versatile, incisivo davanti, perfetto negli assist e come ultimo. Il numero 10, pur rasentando la perfezione, individua comunque una pagliuzza nell'occhio dell'Orte: “Siamo contentissimi. Creiamo però un volume di gioco importante e poi sprechiamo le occasioni decisive, quelle che ci fanno più soffrire. Pur avendo dominato, a fine gara abbiamo pagato un calo d'attenzione. Ci manca solo la maturità per saper sfruttare il risultato a nostro favore”.
MONTESILVANO-LA CASCINA ORTE 3-4 (0-3 p.t.)
MONTESILVANO: Pieragostino, Bordignon, Burato, Correia, Calderolli, Palusci, Di Pietro, Di Risio, Bellante F., Tosta, Šulić, Scordella. All. Marzuoli
LA CASCINA ORTE: Bragaglia, Scandolara, Vendrame, Sampaio, Cesaroni, Toldos Arrizabalaga, Rallini, Primieri, Vavà De Lima, Racanicchi, Gagliostro, Pesciaroli All. Diaz
MARCATORI: 2’40’’ p.t. Sampaio (O), 12’52’’ Cesaroni (O), 16’20’’ Scandolara (O); 10’20’’ s.t. Burato (M), 10’50’’ Calderolli (M), 13’30’’ Scandolara (O), 16’56’’ Bordignon (M)
AMMONITI: Bordignon (M), Burato (M), Tosta (M), Calderolli (M), Cesaroni (O)
ESPULSI: nel s.t. Cesaroni (O) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Francesco Bertini (Empoli), Simonetta Romanello (Padova) CRONO: Manuela Di Fabbi (Sulmona)