Domani 9 ottobre, sarà Pescara ad ospitare il 3° incontro delle Regioni No Triv, dopo Termoli e Bari: presso la Sala Tosti dell'Aurum, alle ore 11, si riuniranno i rappresentanti politici di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria; cinque tra le Regioni che hanno aderito al Manifesto di Termoli e che, dopo la consegna dei quesiti referendari in Corte di Cassazione avvenuta la scorsa settimana, auspicano la dichiarazione di legittimità per il referendum abrogativo contro l'art.35 del Decreto Sviluppo e gli art.37 e 38 dello Sblocca Italia.
Oggi intanto nel Consiglio Regionale convocato d'urgenza, il Sottosegretario con delega all'Ambiente Mario Mazzocca, insieme al Presidente della 2° Commissione Pierpaolo Pietrucci, presenterà il progetto di legge sulla reintroduzione del divieto di ogni attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi entro le 12 miglia dalle coste. “Certo – dichiara Mazzocca (Sel) ¬ tali iniziative legislative sono necessarie ma rischiano di non essere sufficienti. Ad esse occorre affiancare una pressante azione di interlocuzione con il Governo centrale concertata tra tutte le Regioni interessate dalle trivellazioni in mare e per questo motivo portatrici di un unico interesse: lo sviluppo sostenibile dei nostri territori e del nostro mare. Per questo domani a Pescara è previsto il terzo incontro fra le Regioni che hanno deciso di promuovere la richiesta di referendum abrogativo, ai sensi dell’Art. 75 della Costituzione, frutto delle intese raggiunte nei due precedenti incontri: Termoli 24 luglio e Bari 18 settembre”.
L’altro provvedimento a favore della costa abruzzese, sempre presentato da Mazzocca e Pietrucci, sull'istituzione del Parco Marino Regionale "Trabocchi del Chietino", approderà invece in Consiglio martedì 13 ottobre, dopo un obbligatorio parere tecnico della Commissione Bilancio che sarà espresso nella seduta convocata per lunedì prossimo.