Torna l’Expo 2015. Questa volta non a Milano bensì a Penne, con l’evento “Oltre l’Expo”, svoltosi venerdì 1 aprile con l’obiettivo di narrare le esperienze degli attori locali nel palcoscenico della biodiversità abruzzese.
Giunto al suo secondo appuntamento, consolida l’impegno investito nella valorizzazione del territorio che parte dal palazzo dell’ex tribunale a Penne per raggiungere ogni angolo della penisola e del globo. A seguito del tavolo di lavoro che si è svolto l’anno scorso e dell’evento mondiale che ha puntato i riflettori sulla buona e corretta alimentazione, prosegue la costante attenzione rivolta al settore agroalimentare e turistico della regione verde d’Italia. Tante le novità del 2016, a partire dell’opportunità di ascoltare i progressi comuni e le testimonianze dei nuovi ingressi nel settore. Un gruppo di imprenditori locali, con il patrocinio del Comune di Penne e del DMC Gran Sasso d’Italia L’Aquila e Terre Vestine, ha riunito storia, cultura, enogastronomia, agraria e territorialità sotto un unico tetto. Anche la scelta della location non è casuale, in quanto sede di un ex monastero divenuto fulcro di una fitta rete di commercio tra l’interno e l’esterno delle mura cittadine.
Un’unica giornata in cui far confluire pensieri, racconti, emozioni e progetti, condivisi tra i partecipanti interessati nel concreto ad agire positivamente per la propria terra. Hanno preso parte all’evento storici, paesaggisti, ingegneri e artigiani, oltre ad associazioni come Ciboprossimo, Lipu, Conalpa, Lipu, Terre dell’Oasi, Italia Nostra, Fai e molti altri personaggi provenienti da diverse aree di azione. Un contenitore multifunzionale che non si limita a fungere da vetrina per i prodotti tipici caratteristici, ma li unisce con fondamenti del passato che gli hanno concesso di sopravvivere nel presente e con un territorio in grado di offrire un’ampia gamma di biodiversità. Olio, vino, aglio, sottaceti, prodotti da forno, canapa e creazioni d’artigianato realizzati con cura e dedizione da aziende che lavorano in stretto collegamento tra di loro e con i vari agriturismi. Tra i tanti risultati raggiunti in poco più di 365 giorni c’è l’incremento della cooperazione tra di essi e la nascita di nuovi spazi comuni sia all’interno del Palazzo del gusto che in altre zone delle cittadine vestine, come il neonato negozio di tipicità sito in Piazza Luca da Penne. Due i momenti di stacco dalla narrazione, quello più statico della visione del cortometraggio di Carlos Solito e Antonio Piergianni “Mare d’argento” ed una pausa pranzo degna di nota: gli ospiti provenienti da fuori regione sono stati accolti presso le stanze del palazzo dell’ex tribunale per una degustazione tradizionale e per un momento di confronto sulle eccellenze che ci dona la nostra terra.
Il progetto, partito sfruttando l’onda Expo, è riuscito anzitutto a raggiungere l’obiettivo di esportare l’Abruzzo nella fiera più grande del mondo ed in altre realizzate in Italia, riscuotendo un successo internazionale a tutto tondo. Grazie ad “Oltre l’Expo”, si è creato un filo invisibile che connette varie realtà, senza tralasciare alcun aspetto: la presenza dell’Associazione Nato Frascà, della Wolftour e di diversi consorzi sottolinea quanto ogni piccolo particolare contribuisca alla determinazione della propria identità e di quanto la nostra stia crescendo rapidamente.
Leggi l'articolo “Oltre l’Expo” apre a Penne le porte sul mercato mondiale