“La decisione della Consulta, che ha bocciato il decreto legge sul Piano di riordino delle Province, ha di fatto cancellato con un solo colpo di spugna mesi e mesi di incontri, discussioni, approfondimenti e riflessioni che il Cal Abruzzo ha portato avanti per pervenire alla migliore decisione in merito all’accorpamento delle nostre territorialità”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in riferimento alla decisione assunta dalla Consulta.
Un plauso, secondo il primo cittadino, "va sicuramente rivolto alla politica locale, che in quel frangente ha saputo fare ottimo uso del proprio buon senso giungendo a una soluzione condivisa, senza frizioni né rigurgiti campanilistici. Ora è evidente che, in attesa che il Governo decida il percorso da intraprendere, si apre anche un nuovo capitolo in termini amministrativi, che lascia immutata l’Istituzione delle Province a partire da quella di Pescara, dove è chiaro che chi ha ben governato, come il Presidente Testa, debba rinnovare il proprio impegno nell’interesse del territorio".