Archeoprospettive, innovazione e cultura digitale: lo stato dell'arte dell'archeologia in Abruzzo.

Sara' questo il tema con cui la Fondazione Accademia d'Abruzzo e la Biblioteca Provinciale "Gabriele d'Annunzio" di Pescara celebreranno domani le Giornate europee del patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale fra i Paesi europei.

I lavori si terranno presso la sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara a partire dalle 17. In Italia le iniziative territoriali sono partecipate e promosse dal ministero dei Beni e le attivita' culturali. Proprio in questa ottica nella citta' adriatica verra' promosso il convegno di studi per fare il punto sullo stato dell'arte dell'archeologia e sul suo futuro.

Protagonisti saranno docenti dell'universita' "Gabriele d'Annunzio": Anna Maria Reggiani relazionera' sullo stato dell'arte dell'archeologia in Abruzzo, Antonio Cilli terra' una relazione su "Cultura digitale, innovazione e salvaguardia del patrimonio culturale", mentre il coordinamento scientifico e' affidato a Marida De Menna, vice presidente della Fondazione Accademia d'Abruzzo, istituzione culturale membro dello United Nations Academic Impact.