Inclusione, lavoro e futuro per i migranti vulnerabili. Da oggi e per i prossimi sei mesi, quattro giovani ospiti del CAS di Manoppello, cittadini apolidi o di Paesi Terzi, richiedenti asilo in Italia, svolgeranno in Comune un tirocinio extracurriculare retribuito grazie al progetto "Puoi Plus", il programma promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Dopo aver ricevuto, nelle scorse settimane, adeguata formazione e seguiti da tutor dell'Ente, i giovani migranti hanno avviato il loro il percorso di inserimento socio-lavorativo e saranno impegnati a supporto della squadra esterna del Comune di Manoppello prevalentemente nelle attività di manutenzione sul territorio.
"Nelle ultime settimane abbiamo conosciuto questi ragazzi apprezzandone l'entusiasmo e la voglia di essere attivi e partecipi – hanno raccontato il sindaco Giorgio De Luca e il vicesindaco, con delega alle Politiche sociali, Giulia De Lellis – e dobbiamo ringraziare la Team Work di Chieti con Emiliano Cicconi e la cooperativa Nuvola che gestisce il Cas di Manoppello per la collaborazione fattiva. Questo progetto rappresenta un'importante occasione di arricchimento perché da un lato favorisce un percorso di crescita per chi cerca un futuro migliore in Italia e dall'altro incoraggia la vera integrazione, umana e professionale, fornendo strumenti concreti per l'autonomia economica e sociale".
Il programma Puoi Plus favorisce, infatti, l'integrazione dei migranti vulnerabili attraverso tirocini professionalizzanti della durata di sei mesi, è realizzato da Sviluppo Lavoro Italia spa e si avvale del Fondo Asilo Migrazione e del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) - PN Inclusione e lotta alla povertà . A ciascun tirocinante è corrisposta un'indennità di 600 euro mensili lorde, di cui € 562,50 finanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e € 37,50 corrisposte dal Comune di Manoppello.