Fra i tanti ospiti di questa edizione 2015 del Festival delle Letterature di Pescara, abbiamo incontrato oggi, presso l’Auditorium Petruzzi di Via delle Caserme, due giovani scrittori piemontesi, Fabio Geda e Marco Magnone, autori del primo libro di una saga che uscirà a cadenza semestrale (ogni Ottobre e Marzo) e di cui sono previste sette uscite: Berlin.
I fuochi di Tegel, il sottotitolo di questo primo capitolo, che narra la genesi di una distopia temporale iniziata nell’aprile del 1978 e ambientata nella città di Berlino. Il perché di questa scelta lo spiega Fabio Geda, tra le cui fonti d’ispirazione, oltre al poliedrico fumettista Tito Faraci, autore di diverse produzioni anche a tema horror, la più importante è stata il celebre romanzo di William Golding, Il Signore delle Mosche, dove si narrano le vicende di un gruppo di adolescenti abbandonati su un’isola deserta; al posto di una vera, il duo piemontese ha scelto un’isola urbana, qual era alla fine degli anni ’70 Berlino Ovest.
Notevole è stato il loro lavoro preparatorio, che li ha condotti nella capitale germanica alla ricerca di vere fonti da cui attingere, operazione che è stata resa possibile grazie soprattutto all’ottimo tedesco parlato da Marco Magnone, che ha lì vissuto per parecchi anni. In questo modo hanno creato un immaginario giornale dell’epoca, denominato S036 Express, nelle cui pagine, mostrate in anteprima a mo’ di prequel sul web, hanno mischiato notizie vere ad altre inventate per descrivere il lento ma progressivo, avvicinarsi della tragedia incombente.
L’elemento che ha prodotto la distopia è un virus, sviluppatosi nel loro immaginario durante l’anno 1975, che ha ucciso in poco tempo tutti gli adulti sopra i diciotto anni, lasciando in vita solo bambini e adolescenti. E saranno proprio dei quattordicenni i protagonisti della storia, le cui vicissitudini, di ventidue di loro in particolare, vivremo con passione, semestre dopo semestre, ma non solo … infatti, per non lasciare soli i lettori fra un’uscita e l’altra, gli autori hanno creato un apposito sito attraverso il quale sarà possibile interagire in svariati modi con gli stessi immaginari protagonisti del racconto.
Le appassionate letture di alcuni brani del libro, a cura del bravissimo Fabrizio Pagella, hanno strappato ai presenti applausi convinti, gli stessi che, possiamo profetizzare, ogni singolo lettore tributerà in cuor suo al termine di ogni capitolo.