Il 14 Aprile 1987 a Roma, scompariva uno degli economisti più illustri che Pescara possa aver mai vantato: Federico Caffè. Federico Caffè nacque a Pescara il 6 gennaio 1914, nel cuore della prima guerra mondiale, da una famiglia medio borghese.
Non tardò a manifestare la sua passione per l' economia, materia sulla quale i suoi studi vertevano. Si laureò infatti ben presto all'Università di Roma nel 1936 in Scienze Politiche ed Economiche, sviluppando un attento studio e propensione per le teorie Keynesiane.Collaborò per varie testate quali il Messaggero e il Manifesto, lavorò alla Banca D'Italia, e fu insegnante in varie università con la cattedra di Economica Politica ,tra le quali:Bologna, Messina e Roma
La sua scompara è avvolta nel mistero. Non è stato trovato morto, ma si è allontanato di casa volontariamente senza effetti personali nella notte tra il 14 e il 15 Aprile del 1987, nessuno sembra averlo visto e di lui si sono perse le tracce. Ignoti sembrano anche i motivi di tale gesto, viveva nella sua casa a Roma con il fratello.E' stato uno dei casi più dibattuti dell'epoca. Oggi a ventisette anni dalla scomparsa un omaggio all'economista Pescarese.