Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

“Mons Dei”, la fede farindolese ora come allora

Al Parco Nazionale del Gran Sasso arriva la mostra sacra di Antonio Costantini

Condividi su:

Dal 27 luglio al 15 settembre, presso il Polo Scientifico del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sarà possibile visitare la mostra “MONS DEI: Luoghi e testimonianze di devozione secolare nel territorio farindolese”, curata dall’esperto di arte locale Antonio Costantini.

Farindola, oltre ad essere uno splendido paesino montano, è un borgo antichissimo ricco di usanze, tradizioni, riti e credenze religiose che, oggi, in pochi conoscono e ancor meno ricordano a seguito di un lungo vissuto personale. Un giovane del posto, con la passione per l’arte e per la terra che lo ha partorito, ha dedicato tempo, impegno e dedizione ad un progetto che riporta in vita quanto era alla base della vita quotidiana dei suoi avi. Nella struttura che unisce il moderno con l’antico e la tecnologia con la natura, ha deciso di installare una mostra che rimarrà aperta al pubblico per quasi due mesi, concedendo spunti di riflessione, momenti di meditazione e crescita personale ammirando pezzi di storia e angoli cittadini ignoti agli osservatori meno attenti.

All’interno dei locali sarà possibile ammirare un mini-saggio introduttivo; pannelli bilingue con immagini del Parco, di luoghi di culto, ruderi, cappelle, ricognizioni archeologiche delle chiese scomparse, grotte, e sorgenti con collegamenti sacri, elementi architettonici a carattere votivo ancora attuali; conoscere le tradizioni religiose locali; consultare documenti d’epoca, dal Cinquecento al XX sec, con annessa trascrizione e traduzione;  e assistere alla riproduzione di tracce audio che narrano leggende sacre farindolesi e video tematici.

Nel corso delle settimane, agli appassionati, verranno inoltre offerti numerosi eventi collaterali, volti alla valorizzazione del territorio, delle tradizioni e dell’arte, seguendo le scie delle testimonianze che hanno reso possibile riportare un pezzo di storia ai giorni nostri.

Condividi su:

Seguici su Facebook