Questo artista, noto per essere stato uno dei fondatori del “Cenacolo michettiano” (leggi qui l'articolo sul Cenacolo nelle Storia della Storia d'Abruzzo), per la sua amicizia con D'Annunzio e per essere stato immortalato da Michetti nel dipinto “La figlia di Iorio”, fu, oltre che valido musicista, un valente e poliedrico pittore.