La conferma dello stop a Ombrina non distragga gli abruzzesi dall'ultimo voltafaccia di D'Alfonso e del PD che stanno sostanzialmente aprendo la strada all'ulteriore cementificazione della costa.
Il PD non ha alcun motivo di vantarsi per lo stop a Ombrina visto che loro insieme al centrodestra hanno creato il problema votando il decreto Passera e c'è voluta una sollevazione popolare per fargli fare marcia indietro.
Quanto stanno facendo sul Parco è grave perché già le norme del commissario De Dominicis erano all'acqua di rose. Chi operazioni immobiliariste devono proteggere D'Alfonso e i sindaci?
La realizzazione del mega-resort di Pagliaroli Group a San Vito Chietino?
Quello che sta facendo D'Alfonso è più grave del comportamento di Mauro Febbo che quando era assessore apertamente contrastò il parco. Febbo esprimeva pubblicamente le sue opinioni e veniva giustamente attaccato dal PD che allora si diceva d'accordo con ambientalisti. Ora il PD dalfonsiano si rimangia quanto ha sempre affermato e mette in pratica quello che il centrodestra predicava.
Tra i 30 km. di tunnell di Toto e la colata di cemento sulla Costa Teatina alla guida degli ufo c'è sempre D'Alfonso.
Bene hanno fatto le associazioni ambientaliste a denunciare la gravità di quanto emerso nel servizio di Ezio Cerasi sul tgr Abruzzo. Il cemento è pericoloso quanto la petrolizzazione.
Invece di pensare a queste operazioni distruttive D'Alfonso si dedichi alle vere emergenze della nostra Regione come l'indifferibile risanamento ambientale dei fiumi e del nostro mare.