Antonino Tamburello, professore, psichiatra, psicoterapeuta, è il Fondatore e il Direttore dell’Istituto Skinner e il Fondatore della Facoltà di Psicologia Uer. Da sempre impegnato in tematiche che riguardano il benessere e la salute mentale, è il protagonista di “Una mente nuova”, un progetto, con musiche di Davide Cavuti, prodotto da Stefano Francioni Produzioni, dedicato alla riscoperta del cambiamento e della rinascita che andrà in scena al teatro Massimo di Pescara il 10 marzo alle ore 21. Organizzazione a cura di Best Eventi.
Gli ultimi biglietti sono in vendita sui circuiti TicketOne e Ciaotickets (online e punti vendita): primo settore 40 euro – secondo settore 35 euro – galleria 30 euro (diritti di prevendita inclusi). Info: 085.9047726, www.besteventi.it. E che cos’è una mente nuova, che cosa la caratterizza, e quali sono i vantaggi oppure gli ostacoli che questa sottende per l’uomo moderno? È da questi interrogativi che prendono avvio le riflessioni del professore, che mirano in primis a ripercorrere il percorso evolutivo della mente lungo la stessa evoluzione della specie, restituendo una visione dell’uomo e del suo potenziale intrinseco certamente più completa e veritiera.
I tempi moderni e la complessità odierna spingono l’uomo a divenire schiavo di una serie di falsi bisogni e principi impropri che destabilizzano la sua rotta, alimentando e rinforzando paure e angosce che incatenano e non permettono all’individuo di proseguire nel suo stesso percorso evolutivo. Ebbene, attraverso questo viaggio alla riscoperta del proprio potenziale naturale, il Professore sottolinea come la soluzione a tali complessità sia intrinseca alla natura umana e che la mente, il nostro cervello, sin dagli albori della nascita della specie possiedano una perfetta fisiologia, capace di guidare la nostra vita nella libertà e nella completezza della sua realizzazione:
“Nasciamo Re e Regine, senza il bisogno di strappare consensi e approvazioni da chi non ha voluto conoscere e capire la qualità delle nostre motivazioni”.
Riscoprendo se stessi e le proprie virtù, sulla base delle riflessioni fornite dal Professore, sarà quindi possibile l’avviarsi di un modo nuovo di rapportarsi con la vita mentale stessa, con i pensieri, con le emozioni, e persino con i sintomi. Non mancheranno momenti di interazione e partecipazione attiva con il pubblico, pensate proprio per esplorare e comprendere le affascinanti dinamiche che influenzano la mente e il suo continuo evolversi.