Inaugurata sabato pomeriggio alle 17:30 al Mediamuseum di Pescara, alla presenza tra i tanti anche del sindaco Marco Alessandrini, la mostra dell'artista pescarese Marco D'agostino.
D'Agostino nasce a Pescara nel 1963 ed è appassionato di disegno fin da piccolo quando, al compimento del settimo anno di età , come regalo di compleanno suo padre gli donò il primo cavalletto con tela e colori a tempera. Nascono così le prime caricature a compagni e insegnanti, i primi ritratti.
E' la svolta, da allora infatti non ha più smesso di coltivare la passione per l'arte. Negli anni 80 apprende anche l'arte incisoria e partecipa anche ad alcune mostre e rassegne internazionali aggiudicandsi dei premi, ma questa è solo una breve parentesi nel suo lavoro di artista, perchè tornerà poi alla sua vecchia passione: la matita.
Riprende, infatti con costanza il lavoro di illustratore, sperimentando varie tecniche della colorazione e del disegno stesso, prediligendo tra tutte quelle dell'acquerello e del pastello.
La sua passione lo porta così a collaborare con varie agenzie di grafica e successivamente illustra alcune pubblicazioni didattiche e isituzionali.
Nel 2009 arriva il salto di qualità . D'Alessandro inizia a partecipare ad alcuni concorsi di illustrazione ed entra nel mondo della satira umoristica e nella caricatura. Grazie a questa nuova forma di arte vince parecchi premi dal 2010 fino al novembre 2015. Ne citiamo alcuni: "premio speciale" concorso nazionale Uorismo e Satira CartoonSea nel 2011 a Fano, "Bronze Cat Prize" 5th internati "Smallinga Cat" cartoon web contest in Arzebajan e tanti altri.
La mostra lo ricordiamo, sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 19:00 fino al 18 gennaio.
Qui di seguito l'intervista all'artista che si racconta.
D:Ciao Marco, come è nata la tua passione per l'arte in sè e poi per le caricature?
"E' una passione innata, che avevo in me fin da piccolo. Poi 5 anni fa mi sono indirizzato verso le caricature, per sperimentare una nuova forma di illustrazioni."
D:Usi particolari tecniche per i tuoi lavori?
"Lo schizzo lo creo a matita, per la colorazione affianco pastelli e tempera."
D:Ti ispiri, o ti sei ispirato a qualcuno per i tuoi lavori?
"No non mi sono ispiato a nessuno, anzi vi svelo una particolarità : mentre tutti i caricaturisti, ritraggono solo il volto del personaggio io agiungo sempre un particolare che identifica il personaggio creato: un oggetto, un' abitudine, un modo di fare. Ad esempio per Marco Verratti ho messo la Tourre Eiffel, giocando a Parigi nel Paris Saint German, a Putin essendo Russo una matrioska che riesce sempre a emergere, alla regina Elisabetta un cappello su cui è raffigurata Londra e via discorrendo"
D:Hai in programma di esporre in altre sedi dopo il Medimoseum, in Abruzzo o all'Estero?
"No attualmente no anche se recentemente ho vinto un premio all'Estero grazie ai ritratti esposti quest'oggi al Mediamuseum".