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"Radici – Aria: la forma dell'invisibile" al Circolo Aternino di Pescara

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Sabato 14 maggio alle ore 18,30 si è inaugurata al Circolo Aternino di Pescara in piazza Garibaldi, una interessante mostra d'arte contemporanea dal titolo "Radici – Aria: la forma dell'invisibile". Questo è il terzo appuntamento, organizzato dall'Associazione culturale "OnlyArt", del ciclo di mostre collettive denominate "Radici", che trattano i Quattro Elementi principali che "stanno alla base di tutte le cose" teorizzati dal filosofo Empedocle. Esso si sussegue a "Radici - l'uomo appartine alla Terra" e a "Radici - memorie d'Acqua", svoltesi rispettivamente al Castello Orsini Colonna di Avezzano e all'Aurum di Pescara, che hanno già riscosso ampio successo di pubblico e di critica specializzata.

La mostra, realizzata in colaborazione con il Comune di Pescara e con il patrocinio dell'Assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo e della Regione Abruzzo, presenta 37 artisti (tra pittori, scultori, fotografi e artisti di "digital art") che con stili e tecniche diverse hanno rappresentato in maniera del tutto originale l'elemento dell' "Aria". L'evento, curato dal critico d'arte Valeria Fatato e da Germano Filippone (web master) dell'Associazione "OnlyArt", sta ottenendo ampi consensi di pubblico e di critica. Per l'occasione è stato realizzato un pregevole catalogo che documenta tutte le opere in esposizione e contiene una breve descrizione del profilo di ciascun artista partecipante.

Scrive Valeria Fatato nella sua critica all'interno del catalogo che "l'aria è l'elemento dell'intelletto e del pensiero, vitale per ogni essere vivente. Consapevolezza di libertà, domina ogni angolo del mondo avvolgendolo e assoggettandolo alla sua potenza, potenza turbinosa espressa tramite i fenomeni atmosferici, venti e burrasche. La filosofia greca divide l’aria in due componenti: quella più bassa, contaminata e oscura, che dà origine alla nebbia e alle tenebre; la parte superiore definita etere, raggiante e pura. È su questo assunto che l’aria diventa il principio originale di vita: l’Archè, a cui sono riconducibili tutti i mutamenti della natura. È solo con Aristotele che l’Etere assume una componente divina, in cui risiede la volta celeste. L’ottaedro (figura solida costituita da 8 triangoli equilateri) è l’espressione fisica e materiale dell’aria. Principio metaforico di leggerezza, fantasia, meditazione, spiritualità, elevazione. Si presti attenzione ai temi dell’ecologia, delle risorse rinnovabili, delle architetture che hanno l’aria come elemento di vivificazione (pale eoliche, mulini a vento, vele……)".

Durante l'inaugurazione, alla presenza di un pubblico numeroso e qualificato, c'è stata l'esibizione di alcuni allievi della Scuola di musica "Just Music" di Avezzano e la proiezione di alcuni video sul volo con parapendio a cura di Luca De Fabritiis. Nel complesso un evento multidisciplinare che ha suscitato curiosità e interesse nei presenti.

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