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Immagini e Parole un Connubio d'Amore

Vernissage al Mediamuseum di Pescara

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Grande partecipazione di pubblico e momenti davvero emozionanti, quelli vissuti dai presenti al vernissage delle Mostre Personali di Arti Visive, ieri pomeriggio presso il Mediamuseum di Piazza Emilio Alessandrini a Pescara.

Immagini e Parole un Connubio d’Amore, questo il suggestivo titolo che il Direttore Artistico Leonardo Paglialonga ha pensato per l’occasione. Egli stesso ha inaugurato le mostre, suggellando il discorso introduttivo con la lettura di una sua poesia: “Una favola vera”. La presentazione dell’evento è stata affidata a Sara Iannetti, che ha, amabilmente e con grande professionalità, saputo intrattenere gli ospiti, non mancando di rilevare con abili citazioni e frammenti di rara simpatia, lo spessore raffinato davvero notevole dei tanti artisti invitati per l’occasione.

Il Prof. Bruno Paglialonga, curatore del notevole pieghevole che i visitatori potranno ricevere in omaggio, ha decantato da par suo le doti artistiche dei tre protagonisti, veri e propri maestri nelle loro rispettive opere, alcune delle quali esposte nell’occasione all’interno della Sala Acerbo, al primo piano del Mediamuseum. I manufatti tessili di Nelida Di Marzo e i dipinti e le sculture di Mario Di Profio e Danila Fulgenzio, faranno bella vista di essi per l’intera durata espositiva prevista. Di notevole interesse, per cogliere appieno l’importanza delle opere presentate, la differenza, chiaramente spiegata dal prof. Paglialonga, fra “visivo”, in altre parole il guardare acritico e “visuale”, di contro critico.

Davvero emozionanti le parole della pittrice Gabriella Albertini, chiamata a esprimere il proprio pensiero sullo stato dell’Arte in ogni sua forma. Grazie anche al ricordo delle proprie personali reminiscenze, ha realizzato un meraviglioso ponte virtuale che ha introdotto il previsto momento poetico, brillantemente curato da Rosetta Clissa.

Di seguito i poeti che hanno recitato, rispettivamente, una delle loro migliori composizioni:

  • Vittorina Castellano, Amore
  • La stessa Rosetta Clissa, Se mi dicessi
  • Daniela D’Alimonte, La prigione dei tuoi occhi
  • Barbara Giuliani, Scuro
  • Andrea Pompa, Cosa guardi
  • Daniela Quieti, Vampa d’amore
  • Francesca Samsa Fiori, Vorrei volere
  • Claudio Spinosa, Volevo
  • Infine la spagnola, ormai pescarese d’adozione, Flora Amelia Suàrez Càrdenas, Per amore.

A causa d’importanti impedimenti di natura personale, non ha potuto essere presente anche Nicoletta Di Gregorio, come invece era previsto.

Al termine delle letture, la bravissima attrice Federica Corona ha recitato dei monologhi cinematografici su opere d’arte, dove il vero protagonista era l’amore, nelle sue più svariate e imprevedibili forme. Applausi a scena aperta, al termine della recita, per la giovane e talentuosa artista.

A fare da corollario al termine di ogni singola esibizione femminile, il dono di una simbolica rosa rossa da parte di Leonardo Paglialonga.

A Sara Iannetti, l’onore di chiudere l’inaugurazione, dopo il dovuto ringraziamento a tutti quelli che hanno consentito, con il proprio supporto, la realizzazione dell’evento. In particolare alla Fondazione Edoardo Tiboni che l’ha patrocinato. Come di consueto la stessa Iannetti ha posto il sigillo con una celebre citazione, questa volta la scelta è caduta su quella di un anonimo: “Spegnete la tv, fate l’amore, parlate con gli amici, amate chi suona, scrivete poesie, guardate il cielo, camminate nei boschi, spegnete gli iphone, comprate i dischi, perdete tempo”.

 

Foto  I. Barigelletti

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