Martedì 18 marzo alle ore 18 vernissage della mostra “L'odore come scultura tra memoria, luogo e potere” con Maria Candida Gentile e Luca Vitone. Modera Francesca Guerisoli. L'esposizione riunisce per la prima volta l’intero corpus di lavori nato dalla scultura acromatica monolfattiva per l’eternità, realizzata nel 2013 per il Padiglione Italia alla 55a Biennale di Venezia. Il sottotitolo “Premessa per una trilogia” si riferisce alle tre opere che Vitone ha realizzato con la collaborazione della maestra profumiera ligure Maria Candida Gentile che si basano sull’olfatto, sull’esplorazione del rapporto tra memoria, luogo e percezione sensoriale in relazione con il potere: per l’eternità (2013) come potere economico, Imperium (2014) a rappresentare lo Stato, A tale of forked tongues (2017) sull’autorità militare.
Ognuno di questi lavori si concentra sulla capacità dell’olfatto di attivare ricordi e connessioni profonde, generando un ambiente immersivo come opera d'arte che sfida i canoni estetici e formali tradizionali dell’arte contemporanea. Nella creazione di profumi, Maria Candida Gentile adotta un approccio distintivo, enfatizzando l'uso di materie prime naturali e l'importanza di raccontare storie personali attraverso le fragranze. Durante l'incontro, la maestra profumiera e l'artista racconteranno al pubblico come la loro collaborazione abbia messo al centro l'esperienza sensoriale nella creazione delle sculture acromatiche monolfattive.