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Io ho quel che ho donato (Seneca)

Convegno Lions sulla donazione

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Pescara, 24 novembre 2017, Sala del Consiglio Comunale si è tenuto un interessante convegno che avuto per oggetto la Cultura della Donazione, organi e midollo osseo.

Il Convegno è stato organizzato Distretto 108° dei Lions di Pescara e ha visto come protagonisti medici che si interessano dell’argomento e che lavorano presso l’Ospedale di Pescara.

Curatore dell’evento il dott. Mariusz Szymanski Officier Distrettuale per la V Circoscrizione

Presenti al convegno: Antonio Blasioli vice sindaco del comune di Pescara, Alessandra Di Pietro dirigente scolastica IPSSEOA F. De Cecco Pescara. Pina Di Domenico Presidente della V circoscrizione, Patrizia Accorsi direttore centro trasfusionale ASL Pescara, Pasquale Gioia coordinatore service distrettuale cultura della donazione Lion testimonial.

Il dottor Szymanski ha dato inizio ali lavori presentando i relatori convenuti, le associazioni e gli studenti dell’Istituto Tecnico Acerbo di Pescara e quelli dell’Istituto Alberghiero di Pescara presenti.

Il vice Sindaco Blasioli ha plaudito al tema affrontato nel convegno dicendo che aprire la sala consiliare ai cittadini per farli partecipare alla vita della città è molto importante perché li avvicina alle istituzioni. “Il Comune - ha detto Blasioli - ha istituito la possibilità di sottoscrivere la propria volontà alla donazione degli organi quando si va a fare la carta d’identità. Il consenso sarà poi, a cura del Comune, inserito su una banca dati nazionale”.

“Educare al sentimento, ai valori e alla cultura della solidarietà - ha detto Alessandra Di Pietro – solidarietà e donazione vanno insieme. Che cosa significa donare? Per noi società civile significa sempre migliorare la qualità della vita. Nel nostro Istituto abbiamo realizzato uno sportello di volontariato con le docenti Celeste Di Giorgio e Rosa De Fabritiis per inculcare nei ragazzi l’etica e la solidarietà”.

La dott.ssa Maria Assunta Cicognoli, eletta nuova Presidente dell’Ordine dei Medici di Pescara, ha fatto gli auguri e si è detta consapevole dell’importanza dell’argomento trattato e della qualità dei reparti interessati che sono presso l’Ospedale Civile di Pescara.

Patrizia Accorsi, direttrice Centro Trasfusionale, ha parlato dell’importanza di donare il sangue e del perché sia necessario farlo. Sempre meno giovani donano il sangue e questo come effetto ha avuto una quantità inferiore raccolta anno per anno. Gli italiani si precipitano quando occorre. Nel terremoto del Centro Italia e nel disastro dei treni in Puglia, davanti ai centri trasfusionali, le persone erano in coda per donare. Ma il sangue è un bene mondiale ed è per questo che viene celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.

Molta importanza assumono oggi le cellule staminali per il trapianto emopoietico che è una procedura terapeutica, attraverso la quale, avviene la sostituzione del midollo malato. In Italia circa 3700 sono i donatori di cellule staminali ed i trapianti. Ma non sempre è facile trovare un persona che possa donare ed allora è stato istituito un data base dove vengono iscritti i potenziali donatori con la possibilità del 60/70% di trovarne uno compatibile in tre o quattro mesi.

La dott.ssa Maria Rosa Zocaro responsabile e referente locale della ASL Trapianto organi, ha parlato del trapianto come unica terapia possibile ed irreversibile. Molti gli organi che possono essere trapiantati, cuore, reni, fegato, polmoni, intestino, pancreas cornee.

Quando un paziente muore “a cuore battente” moltissimo il lavoro da fare affinché l’intervento vada a buon fine. Molti sono i trapianti che vengono fatti in Italia e anche in Abruzzo.

Giuseppina Di Domenico, della V circoscrizione Lions, ha organizzato l’incontro sulla donazione che è un argomento molto sentito e per il quale il service funziona appieno.

Mara Iannacone, Vice Presidente ADMO, ha voluto ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato all’incontro incoraggiandoli a pensare alla grandezza della donazione e invitandoli ad iscriversi all’associazione.

Il Convegno si è concluso in modo commovente con la partecipazione di due persone: una trapiantata e l’altra in attesa di trapianto.

In attesa di trapianto Giambattista Fiorentino, un giovane studente, costretto ad una dialisi notturna di circa nove ore che lo tiene a letto e che gli impedisce di fatto di fare la vita che un giovane come lui dovrebbe fare. Giambattista ha parlato dell’attesa e dei sentimenti che prova durante questo tempo sospeso sempre con l’augurio che possa effettuare l’operazione.

Pasquale Di Gioia è un trapiantato di fegato che da otto anni è tornato a vivere dopo un intervento fatto sul filo di lana. Ha narrato dei tempi dell’attesa con la consapevolezza che doveva morire fino a quando, una telefonata, lo ha portato in una realtà diversa. Una realtà che lo ha visto rinascere. Tante sono le emozioni narrate che si sono concluse con la lettura di due lettere, che egli stesso ha scritto, per parlare del trapianto in una e del rimorso, nell’altra, di dover vivere con il fegato di chi con la morte gli ha permesso di essere oggi in quella sala.

I ragazzi delle scuole presenti hanno ascoltato con molta attenzione e in assoluto silenzio le cose dette dai vari personaggi dell’evento e, sicuramente, quel loro silenzio ha avuto una grande eloquenza nel dimostrare che la donazione, vero atto d’amore verso se stessi e gli altri, è un argomento che s deve conoscere ed affrontare.

Il dott. Mariusz Szymanski ha concluso i lavori della giornata ringraziando tutti i relatori e le varie associazioni presenti ed in particolare i ragazzi delle scuole di Pescara: Istituto Tecnico Acerbo, Liceo scientifico L. da Vinci e l’Istituto Alberghiero e ha invitato tutti a salire sugli scranni del Consiglio Comunale per fare una affollata foto ricorso.

Il Convegno ha avuto la partecipazione organizzativa del Istituto Alberghiero di Pescara che ha organizzato il servizio di assistenza agli ospiti con gli studenti del corso di accoglienza.

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