Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La Bandiera Italiana

227 anni della bandiera italiana dal 1797

Condividi su:

L'ANCRI Pescara onora la bandiera rivolgendole il proprio pensiero di affetto, di rispetto e di fedeltà. 

La Presidente Uff. Annamaria Di Rita e i soci ANCRI PESCARA ogni anno festeggiano l'Anniversario della bandiera con i ragazzi delle scuole.

Rivolgendosi al tricolore ne tesse le lodi e la storia. 

“Oggi 7 gennaio 2024 è la tua 227^ festa. Sono tanti ma sei sempre bella e giovane e riesci comunque a sorprenderci sempre in ogni istante della nostra vita italiana. 

Gli italiani ti amano perché nascono avvolti dai tuoi colori che rappresentano le radici, la vita, il dolore è la gioia.

Sei l'emblema di unità e identità di noi che nel mondo ti portiamo orgogliosi”. 

L'articolo 12 della nostra Costituzione, che è entrata in vigore il 1.1.1948 prevede e definisce la foggia del nostro tricolore: “verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.

Anche l'Inno dell'ANCRI parla dei colori della bandiera così: "Verde Bianco e Rosso nelle vene ...uniti da un unico pensiero"

Un pensiero per i ragazzi e le ragazze con i quali l'ANCRI ha maggiormente rapporti per infondere nel loro cuore i Valori, il senso del Rispetto e della Fedeltà alla bandiera.

L'ANCRI rappresenta i vostri Valori e la vostra Storia. La storia di tanti ragazzi che hanno dato la vita per voi, per noi che oggi godiamo del loro sacrificio in nome della democrazia della libertà e della pace.

La festa inizia in piazza del Quirinale con il cambio della Guardia d’Onore in forma “Solenne” e lo schieramento e sfilamento del Reggimento Corazzieri e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo. 

La bandiera della Repubblica italiana nacque il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decretò di rendere “universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori verde, bianco e rosso, e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti”.

I tre colori sono stati emblema di libertà riconosciuto ufficialmente nel decreto legislativo presidenziale del 19 giugno 1946 che ne stabili la forgia provvisoria confermata dall’Assemblea Costituente nella seduta del 24 marzo 1947 e poi inserita all’articolo 12 della nostra Carta Costituzionale.

La storia ci racconta che:

La bandiera della Repubblica Cispadana era a bande orizzontali con il rosso in alto, il bianco al centro e il verde in basso. Al centro era anche presente l’emblema della Repubblica, mentre ai lati erano riportate le lettere “R” e “C”, iniziali delle due parole che formano il nome della “Repubblica Cispadana”. Le repubbliche Cispadana e Transpadana si fusero qualche mese dopo dando vita alla Repubblica Cisalpina, il cui Gran Consiglio, l’11 maggio 1798, adottò come bandiera un tricolore a bande verticali senza stemmi, emblemi o lettere.

In seguito, la bandiera verde, bianca e rossa, è stata adottata da altri due Stati napoleonici, la Repubblica Italiana e il successivo Regno d’Italia. Terminata l’epoca napoleonica, il Tricolore si diffuse come uno dei simboli della lotta risorgimentale. Venne infatti adottato dalla Cittadella di Alessandria durante i moti del 1820-1821 e dalla Repubblica Romana nel 1849.

Nel 1860 il Tricolore italiano venne scelto come bandiera nazionale dal Regno delle Due Sicilie, mentre il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, la bandiera verde, bianca e rossa diventò il vessillo nazionale dell’Italia unita, sebbene non ufficialmente riconosciuta da una legge specifica.

Dovunque in Italia, il bianco, il rosso e il verde esprimono una comune speranza, che accende gli entusiasmi e ispira i poeti: "Raccolgaci un'unica bandiera, una speme", scrive, nel 1847, Goffredo Mameli nel suo Canto degli Italiani.

Il riconoscimento del tricolore si ebbe invece il 12 giugno del 1946 e la decisione fu ratificata il 24 marzo 1947 dall’Assemblea Costituente che decretò, allo stesso tempo, l’inserimento, nell’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, del seguente testo 

" La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”

Il 31 dicembre 1996, con la medesima legge che istituiva la Festa del Tricolore, venne costituito un Comitato nazionale, di venti membri, che aveva l’obiettivo di organizzare la prima commemorazione solenne della nascita della bandiera italiana. Il Comitato era composto da personalità istituzionali, tra cui i Presidenti delle camere, e da membri provenienti dalla società civile, particolarmente dall’ambito storico e culturale.

Come in altre date solenni, nel giorno della Festa del Tricolore la bandiera italiana deve essere esposta in tutti gli uffici pubblici e istituzionali.

AUGURI ITALIA VIVA IL TRICOLORE1797/2024 - 227anni del tricolore AUGURI.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook