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100 anni per un Cavaliere della Repubblica

Omaggio al Cav. Abramo Rossi, socio ANCRI, per i suoi 100 anni

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La Presidente dell'ANCRI PESCARA, Uff. AnnamariaDi Rita, omaggia un centenario d'Italia, il Cav. Abramo Rossi, con un pensiero affettuoso.

"È orgoglio per me comunicare che oggi compie 100 anni il Cavaliere Abramo Rossi che rappresenta la nostra bandiera, il sacrificio degli italiani e dei giovani soldati che hanno combattuto la guerra e fatti prigionieri dal nemico.

Abramo Cavaliere della Repubblica è nato a Colonnella (TE) il 06.03.1924 e oggi compie un secolo di vita. È stato un Internato Militare Italiano "IMI" ed è sopravvissuto 19 mesi con privazioni e stenti nel lager di Trofaiach in Austria

La storia racconta che: "il 7 ottobre del 1943, all’alba, centinaia di paracadutisti tedeschi circondarono tre caserme dei Carabinieri a Roma: Prati, Parioli a Piazza del Popolo. Poche ore dopo oltre duemila militari dell’Arma vennero trasferiti con i camion alla stazione Ostiense e da lì stipati in vagoni piombati che, dopo un viaggio di tre giorni, li portò nei lager in Germania, Austria e Polonia. Deportati, privati della dignità, e ridotti alla fame."

Abramo, Carabiniere a cavallo presso il I° Squadrone nella Legione Allievi Carabinieri di Roma, fu prelevato dai nazifascisti e internato in un lager dell'Austria a Trofaiach in Stiria imprigionato e impiegato, contro la sua volontà, come operaio in una fonderia di Hitler.

Abramo Primo Rossi, è stato comandante della stazione dei carabinieri di Roccaraso, dove conobbe il Presidente della Repubblica Giovanni Leone e è stato un volontario della libertà ottenendo la medaglia d'onore della libertà.

Ha avuto l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica e ciò ci rende orgogliosi quale rappresentante della bandiera d'Italia che è la nostra storia. 

Insieme, l'anno scorso, abbiamo raccontato la Storia d'Italia e la sua storia presso il Liceo " L. Da Vinci" a Pescara, alla presenza delle Autorità, in una sala gremita di ragazzi che lo hanno accerchiato e ricoperto di domande. 

È stato molto bello vedere l'interesse dei ragazzi verso una persona che ha messo la sua vita a disposizione della Patria.

l'ANCRI nazionale e l'ANCRI Pescara, in particolare, sono orgogliose di averlo tra i propri soci e augurano ad Abramo ogni bene e salute e un grazie di cuore per aver donato agli italiani, con il proprio sacrificio la libertà, la pace, la democrazia e l'indipendenza.

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