“Bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare”.

In occasione della Pasqua, nel preludio dell'ultima gara di regular season nel teatro del PalaRigopiano, la Società e i giocatori del Pescara C5 tornano a stringere forte la mano ai tanti piccoli ambasciatori del Piccolo Principe, promotori della raccolta fondi “per il tuo bambino, per i bambini del Piccolo Principe”.
I 22 bellissimi principini vestiti dei colori del Delfino sono in trepidazione per l'incontro con i campioni dell'Alter Ego Luparense e con i loro beniamini del Pescara, i quali indossano le t-shirt simbolo dell'iniziativa benefica. Nell'attesa, uno dei magnetici pupetti rivela che tra i tanti piccoli fedeli biancazzurri ci sarebbe un infiltrato, un convinto romanista... Le due formazioni finalmente appaiono e ciascun giocatore adotta e porta in campo anche le ragioni del Piccolo Principe.

Nell'alveo del Ceis (Centro di Solidarietà “Associazione Gruppo Solidarietà di Pescara), il Piccolo Principe offre assistenza ai tanti bambini e adolescenti vittima di trascuratezza, di maltrattamenti e di abusi in famiglia. Sono ben 800 i minori seguiti nei 14 anni di attività, 90 quelli accolti attualmente in tre strutture interagenti, che prestano ai piccoli temporaneamente allontanati dall'ambiente familiare un servizio materiale, affettivo e psicologico.

L'Associazione - nelle persone di Rossella Capparucci, di Sabrina Maccarone e di Rossella Migliorati - fornisce i contatti utili per contribuire con poco alla propria campagna, acquistando le uova di cioccolato - da 5 o 10 euro - firmate “Il Piccolo Principe”: 0859430169, 0854225282, 3498628666, ceis.pe@cespe.net.