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Si sente male sul traghetto in mare, salvato dalla Guardia Costiera

La redazione
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Nella serata di lunedì la Direzione Marittima di Pescara ha condotto e coordinato una complessa operazione di soccorso in favore di un membro dell’equipaggio della nave traghetto “Forza” in navigazione a 60 miglia dalle coste italiane. Alle ore 19.30 la sala operativa della Direzione Marittima – Guardia Costiera di Pescara è stata allertata dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma che ha ricevuto la prima comunicazione ed ha affidato a Pescara il coordinamento dell’emergenza sanitaria finalizzata alla evacuazione medica del marittimo trentenne, di nazionalità greca colto da ischemia celebrale, dalla nave passeggeri italiana partita da Igoumenitsa (Grecia) e diretta a Venezia.

La Sala Operativa della Direzione Marittima – Guardia Costiera di Pescara ha quindi gestito le operazioni attivando la macchina dei soccorsi che ha visto coinvolti, oltre al personale ed ai mezzi navali del Corpo, anche personale medico e paramedico appartenente al servizio nazionale 118.
Da un’accurata analisi sulla gravità del caso svolta in uno con il CIRM (Centro Internazionale Radio Medico), costantemente in contatto con la sala operativa ed il comando di bordo della nave, valutati i dati di navigazione del traghetto nonché le condizioni meteorologiche presenti, al fine di dare la massima e più rapida assistenza al marittimo, si è deciso di dirottare la nave traghetto verso il porto di Termoli, più vicino, dal quale contestualmente è stata fatta partire la motovedetta SAR CP 821 con a bordo personale medico e paramedico dell’ospedale civile.

La motovedetta ha intercettato la nave traghetto a circa 20 miglia dalla costa dove sono avvenute le operazioni di trasbordo del personale medico sul traghetto al fine di stabilizzare le condizioni del marittimo. Successivamente la nave passeggeri ha proseguito con l’avvicinamento presso il porto di Termoli scortata dalla motovedetta e, una volta in rada, considerata l’impossibilità della nave traghetto di fare ingresso nel porto, non idoneo ad accogliere unità di grossi tonnellaggi, si è proceduto alle operazioni di trasbordo del marittimo e del personale medico sulla unità Guardia Costiera per consentirne il successivo sbarco in banchina. 
Il tempestivo intervento dei soccorsi e l’ottimo lavoro svolto dall’equipe medica, coadiuvata da alcuni passeggeri medici presenti a bordo, ha permesso di salvare la vita al marittimo che, giunto a Termoli è stato ricoverato presso l’ospedale civile cosciente e  non in pericolo di vita

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