Tra cannoli, mostaccioli e bocconotti esposti a Pescara, in corso Umberto, alla manifestazione dei maestri cioccolatai abruzzesi e italiani, fiera organizzata dall'Associazione culturale Agorà , in collaborazione con il Comune di Pescara, lo scultore spagnolo Pedro Garelli ha scolpito in bassorilievo, ispirandosi ad una xilografia di Vito Giovannelli due zampognari che vanno per via.L'immagine degli zampognari è nella memoria di molti abruzzesi, ma nessuno sospettava che suonatori di zampogna zoppa fossero note anche ai maestri spagnoli.
L' Abruzzo, infatti, è dotato di diverse tipologie di zampogne tra queste spiccano quelle avezzanesi, quelle cerquetane ( entrambe molto riprese nei dipinti dei Cascella) e quelle più arcaiche del chietino, ultimamente scoperte da Vito Giovannelli. Sculture di zampognari di varia merceologia presenti in diversi musei locali sono abbastanza note, specie quelle ultimamente esposte a Pescara, in casa D'Annunzio e valorizzate dalla sovrintendente alle antichità Lucia Arbace. Zampognari di cioccolato invece non se ne conoscevano. Grazie alla fiera pescarese del maestri cioccolatai, ora sappiamo che ci sono sculture in bassorilievo di zampognari di cioccolato. La lezione, purtroppo, ci viene da un maestro spagnolo.
Foto Sara Gerardi