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La città che non va: segnalati nuovi episodi di degrado urbano

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“Due materassi gettati a terra, assi di legno e rifiuti vari: torna la discarica abusiva di via Firenze, all’incrocio con via del Concilio, dunque in pieno centro cittadino ma, soprattutto, dinanzi a una scuola elementare e materna, a due passi dal palazzo comunale, dove ogni mattina centinaia di bambini sono costretti ad assistere al solito spettacolo di degrado. Segno dell’inciviltà di alcuni cittadini, ma anche dell’assenza totale della giunta Alessandrini dal territorio e, purtroppo, del taglio dei servizi nei confronti di Attiva, la società che gestisce il settore rifiuti”. La denuncia è arrivata dal Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini, nuovamente raggiunto dalle telefonate dei cittadini, residenti e non, della zona in riferimento all’ennesima discarica abusiva spuntata lungo la strada.

“La gente né ha piene le tasche – ha sottolineato il Coordinatore Cerolini -: dopo aver pagato una marea di tasse, dopo l’aumento della Tari, l’imposta comunale sui rifiuti, si ritrova ogni giorno a dover fare la gimcane tra sacchi della spazzatura gettati a terra, topi a spasso per la città e, soprattutto, rifiuti ingombranti che spuntano ovunque come funghi, e non solo sulle strade di periferia, ma in pieno giorno e in pieno centro. Un luogo particolarmente sensibile è l’incrocio tra via Firenze e via del Concilio, a ridosso della scuola elementare e materna dove non passa giorno senza che, al mattino, ci si ritrovi sommersi dall’immondizia: solo venerdì scorso, dopo mille sollecitazioni, i cittadini erano riusciti a far rimuovere addirittura un divano abbandonato. E oggi si sono ritrovati punto e a capo: a campeggiare accanto ai cassonetti hanno trovato due materassi, pure imbustati, e una serie di ripiani di truciolato, lasciati dentro l’aiuola, a terra, appoggiati agli alberi. Inaccessibile il marciapiede lato mare, completamente occupato dai rifiuti ingombranti, costringendo tanti studenti a transitare in strada, cercando di schivare le auto, passando, tra l’altro, accanto ai cassonetti maleodoranti, perché gli stessi continuano a non essere lavati e a perdere il percolato che imputridisce anche la strada sottostante. Ora, lasciando da parte i soliti discorsi triti e ritriti sull’inciviltà della società, è palese, in questo caso, l’inadempienza del Comune che, comunque, non riesce a garantire neanche i servizi essenziali, ovvero la raccolta dei rifiuti ingombranti e la pulizia delle nostre strade, e la responsabilità non può essere imputata alla Attiva, che oggi fa quel che può dopo aver subito un taglio drastico delle risorse, ma del Comune che, nelle proprie scelte politiche, non ha ritenuto prioritaria la cura igienica della città.

Tra i servizi tagliati, ad esempio, c’è la sorveglianza speciale dei luoghi sensibili, ossia quelli in cui con cadenza precisa, vengono abbandonati gli ingombranti, un problema che con la giunta di centro-destra, la Attiva aveva praticamente debellato affidandosi a un investigatore privato, che filmava gli ‘scaricatori’ sistematici di frigoriferi, divani, materassi e lavatrici, e consentiva alla società di denunciarli penalmente, un sistema che aveva scoraggiato anche i più accaniti. Ovviamente – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – chiediamo ora l’immediata bonifica dell’ennesima discarica abusiva, con la rimozione del materiale oggi presente, ma soprattutto chiediamo all’impalpabile giunta Alessandrini il ripristino di servizi indispensabili per garantire la manutenzione ordinaria della città”.

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