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Forza Italia e il volantinaggio davanti l'Ipssar De Cecco:" Tutti devono sapere come stano le cose, nessuna delibera stanziata per i fondi nè garanzia di non trasferimento"

La redazione
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“Basta con le chiacchiere e le promesse inutili: il Governatore D’Alfonso ci mostri la delibera di giunta con la quale ha erogato i 600mila euro promessi per risanare la sede dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ di Pescara e soprattutto la delibera con la quale ha escluso il trasferimento dell’Ipssar nel futuro Bio-campus di Cepagatti. Appena lunedì scorso, dinanzi alla protesta annunciata da Forza Italia, il Presidente si è affrettato a scrivere una lettera accorata al dirigente scolastico, rassicurando circa l’imminente approvazione dei due documenti nella prima seduta di giunta utile; noi gli abbiamo concesso un’altra settimana di tempo, nel frattempo di sedute di giunta ce ne sono state una decina, ma di quelle delibere neanche l’ombra. Quindi a oggi non ci sono fondi per ristrutturare l’Alberghiero di Pescara e l’Istituto rischia ancora il trasferimento a Villareia. Oggi abbiamo svolto il primo volantinaggio dinanzi alla scuola, ritraendo il Governatore-pinocchio. E siamo pronti a ripetere l’iniziativa nei prossimi giorni, portando a L’Aquila la protesta dei ragazzi”. Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che stamane ha effettuato il volantinaggio dinanzi ai cancelli dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ con il consigliere comunale Vincenzo D’Incecco, per informare gli studenti e alzare il livello d’attenzione sulla problematica.

“Ancora una volta – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri tocca a Forza Italia smascherare le bugie del Presidente D’Alfonso che continua a prendersi gioco dei cittadini, a partire dai ragazzi, quegli studenti che, forti delle loro ragioni, sostenuti anche dalle famiglie e dagli insegnanti, hanno portato avanti per un mese una protesta seria, misurata, composta, pacifica, ma serrata e ferrea negli obiettivi, manifestando ogni giorno sotto i palazzi istituzionali e rivendicando il proprio diritto allo studio e a mantenere la scuola che avevano scelto per la propria formazione professionale, l’Alberghiero, a Pescara. Partiamo dall’assenza dei fondi necessari per la ristrutturazione straordinaria della sede attuale a Porta Nuova: il 22 ottobre scorso, per sopire i contrasti, il Governatore ha incontrato i ragazzi annunciando l’immediata erogazione di 450mila euro spuntati fuori tra le ‘economie di bilancio’. Nei giorni scorsi, verificando le carte, abbiamo però visto che quelle somme non sono mai state erogate alla Provincia, Ente competente e stazione appaltante, e, lanciando l’allarme, abbiamo organizzato la protesta. Lunedì sera il colpo di scena: il Governatore D’Alfonso, per cercare, di nuovo, di narcotizzare la contestazione ha scritto una lettera al Presidente Di Marco, al Dirigente scolastico regionale Pellecchia e alla dirigente scolastica Alessandra Di Pietro annunciando di aver trovato quei 600mila euro promessi, impegno di spesa che sarebbe stato ratificato nella ‘prossima giunta’.

È evidente che l’intervento del Presidente ha fatto seguito alla protesta innescata da Forza Italia, ma la cosa più assurda è che a oggi, trascorsi ben 8 giorni da quella lettera, dopo decine di sedute di giunta già svolte, comunque quella delibera non è stata mai approvata, quindi in realtà non sappiamo se c’è l’effettiva disponibilità di quei 600mila euro e quale ne sia la provenienza, fermo restando che è ormai chiaro che, tra progettazione e relative gare d’appalto, è impensabile l’apertura del cantiere prima dell’estate 2016 e soprattutto la conclusione dei lavori prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, con gravi disagi per la scuola stessa. Ma non è finita – ha proseguito il Capogruppo Sospiri -. Oggi abbiamo voluto fare il nostro volantinaggio per smascherare un’altra clamorosa bugia del Presidente D’Alfonso: a oggi, nonostante la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, la giunta regionale non ha ancora revocato né tantomeno modificato la delibera numero 825 con la quale aveva decretato il trasferimento dell’Alberghiero a Villareia di Cepagatti per la realizzazione del Bio-campus, candidato ai finanziamenti del Miur per 9milioni di euro. A parole l’assessore Di Matteo continua a ribadire che nessuno toccherà l’Alberghiero da Pescara, peccato che siano solo parole perché le carte mandate a Roma dicono altro e l’Ipssar ‘De Cecco’ non è mai stato escluso dal progetto del Bio-campus. E noi sappiamo anche perché il Governatore D’Alfonso non può stralciare l’Alberghiero: la verità è che senza l’Istituto pescarese, e senza il ‘Cuppari’ di Alanno, il Bio-campus non ha l’utenza necessaria per giustificare la nascita di un Istituto ‘innovativo sotto il profilo impiantistico, strutturale e tecnologico’, ovvero non si giustifica l’erogazione di un finanziamento di milioni di euro. Il che significa che il Presidente D’Alfonso e la sua giunta continuano a sfornare bugie su bugie: mentono agli studenti, ai docenti e alle famiglie, che, a oggi, rischiano ancora di vedere trasferita a Cepagatti la scuola scelta per la propria formazione didattica e professionale; mentono al Consiglio regionale che ha approvato una risoluzione completamente disattesa; mentono alle Istituzioni di Cepagatti fingendo di poter costruire sul territorio un Bio-campus per milioni di euro senza avere a monte un bacino d’utenza. A questo punto il Governatore D’Alfonso dovrà per forza scoprire le proprie carte, in caso contrario porteremo a L’Aquila, nella sede del Consiglio regionale, la protesta dei ragazzi”.

 

 

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