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L' assessore Cuzzi replica ad Armando Foschi:"Pescara vieta i botti, ma chi polemizza sa che vendere non è reato?"

La redazione
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L'assessore ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi replica al comunicato di Armando Foschi, circa la vendita di botti e petardi malgrado il divieto di sparare a Pescara firmato in un'ordinanza dal sindaco Alessandrini.

"Sono meravigliato della polemica che il già consigliere Armando Foschi sta cercando di sollevare in merito all'ordinanza sindacale riproposta dal sindaco Marco Alessandrini circa il divieto di utilizzo dei botti fino al prossimo 7 gennaio. Da amministratore pubblico qual è stato, prima di sventolare i permessi rilasciati, dovrebbe sapere che un'ordinanza sindacale non può contrapporsi e andare in contrasto con una normativa di legge qual è quella che autorizza la vendita del materiale di cui si parla, anche se atti simili da chi ci ha preceduto non sono stati mai emanati.

Mi corre il dovere di rassicurarlo e di rassicurare chi legge le sue invettive sul fatto che il rilascio delle concessioni non solo è regolare, ma è monitorato dalla Polizia Municipale che sta effettuando controlli su tutte le rivendite cittadine.

Il testo dell'ordinanza parla chiaro tant'è che è stato uno degli apripista in tutta Italia, siamo infatti primi fra gli 850 Comuni che si sono premurati di porre il divieto di esplodere botti nei luoghi pubblici e in quelli di pubblica pertinenza come indicato nell'ordinanza che ricalca in toto quella dello scorso anno, sempre a firma del sindaco Alessandrini.

C'è poi il fatto che non è pensabile di chiedere a chi acquista, dove utilizza il materiale legalmente acquisito, perché potrebbe trattarsi di non residenti o persone di passaggio in città, che non hanno la minima intenzione di esplodere botti su territorio pescarese. O dovremmo fare un'ordinanza anche sulle intenzioni?

Infine, non tutti i fuochi sono vietati, perché non tutti i fuochi producono rumore, anzi, le tipologie previste sono regolari e rispecchiano le normative nazionali in merito, perché ci sta a cuore la salute e l'incolumità dei cittadini, quella degli animali, ma ci rendiamo conto che chi esercita questo tipo di vendita rispettando le regole lo fa di professione e fa parte di un settore economico che deve sostenersi.

L'invito a usare il buonsenso al posto dei petardi resta, anzi, lo rilancio e chiedo a Foschi di venire a godere domani a Piazza Salotto entro la mezzanotte della vista degli unici fuochi che abbiamo autorizzato in città: quelli che le immagini del videomapping proietteranno con la musica di sottofondo al posto dei botti sulla facciata del Palazzo Arlecchino di piazza Salotto".

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