I reati commessi nel 2015 a Pescara e provincia sono diminuiti del 9,09% passando da 17.465 del 2014 a 15.877 dello scorso anno. Gli interventi quotidiani delle volanti su chiamata al 113 sono circa 20 per un totale di 7586 nel corso di tutto il 2015. I dati sono stati diffusi questa mattina dal Questore Paolo Passamonti in conferenza stampa.
Dall'analisi dei dati si nota come soltanto a Pescara, fatta eccezione per alcuni parametri, si registra un calo più consistente dei reati, come nel caso dei furti in abitazione, che a Pescara nel 2015 sono scesi del 5,73%, mentre in provincia sono aumentati.
Questi numeri sono stati commentati dal sindaco Marco Alessandrini che afferma come il trend della diminuzione dei reati sia in atto già dal 2010 dove i risultati dell’azione di repressione sono particolarmente incisivi, in special modo dopo i fatti di Parigi.
Si tratta di numeri che vedono scendere quasi tutti i reati - afferma Alessandrini - fatta eccezione di pochissime tipologie e che sono di incoraggiamento anche all’azione amministrativa, perché affermano che la sicurezza sul territorio non è carente, ma è forse condizionata da altri fattori fra cui spicca la paura con cui oggi la comunità guarda il mondo intorno a sé e lo registra.
Viviamo in una società imperfetta che attraversa uno dei periodi più critici della storia, colpita da una devianza sociale che viene combattuta con la repressione dagli organi preposti al controllo del territorio e alla tutela della pubblica incolumità . Ma accanto alla repressione tanto può anche la prevenzione, per questo si susseguono le iniziative civiche sulla legalità e per questo sempre più persone seguono e diventano motori dell’attività di numerose associazioni cittadine impegnate su tematiche sociali e culturali.
Guardo con ottimismo a questo bilancio, perché ci aiuta a inquadrare meglio la realtà della nostra città , a liberarla da allarmismi che non producono maggiore sicurezza, ma servono solo a moltiplicare la paura: lo dimostra il fatto che i reati che più colpiscono l’opinione pubblica vedono i colpevoli assicurati alla giustizia nella maggior parte dei casi.
Mi complimento e ringrazio gli uomini e le donne di Polizia per l’azione che ogni giorno svolgono sul nostro territorio, sempre più in sinergia con le altre forze dell’ordine e sempre più accanto ad una comunità che deve imparare a comprendere che ognuno di noi può contribuire a rendere la città ancora più sicura, attraverso il rispetto delle regole e il senso civico che sono le fondamenta di ogni società civile.